domenica 31 gennaio 2010

Arresti domiciliari per Davide Arena accusato di tentato furto ai danni di un'aziana

Nella giornata di ieri, personale dipendente del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, diretto dal Vicequestore Aggiunto, dott. Giancarlo Consoli, in esecuzione di un'ordinanza di Custodia Cautelare che disponeva gli Arresti Domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Enna, scaturita da una mirata attività investigativa, ha tratto in arresto il pluripregiudicato ARENA Davide, classe 87, poiché gravemente indiziato di violazione di domicilio, tentato furto, lesioni personali, tutti reati commessi in concorso con altri due soggetti minorenni, anch'essi deferiti alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta. Dalle risultanze investigative è emerso che, l'ARENA Davide, nella città Armerina, nel periodo compreso fra Aprile e Maggio scorso, ha commesso i fatti delittuosi sopra indicati, ai danni di un'anziana donna. Nello specifico, la signora predetta, dopo aver effettuato dei prelievi presso l'Ufficio Postale, è stata seguita dall'odierno arrestato e dai suoi due complici minorenni, i quali, con degli espedienti, si sono introdotti nella sua abitazione, aggredendola, e tentando di impossessarsi degli emolumenti pensionistici dalla stessa appena percepiti, non riuscendo nel loro intento, soltanto per la circostanza che la signora era già riuscita a depositare altrove la somma. L'occorso all'anziana donna, ha determinato immediate indagini da parte dei Poliziotti che, verificando analoghi episodi delittuosi, e le posizioni dei diversi indagati - tra cui l'odierno arrestato che, tra l'altro, possiede precedenti specifici - sono riusciti ad individuare, in maniera incontrovertibile, la responsabilità dei fatti delittuosi in capo ai tre soggetti, segnalandoli prontamente all'A.G.. Inoltre, il Dirigente del Commissariato Armerino ha implementato i servizi di prevenzione mirati ad impedire la commissione dei reati analoghi a quello per cui sopra si è proceduto, al fine di tutelare, soprattutto, le fasce della cittadinanza più vulnerabili, quali gli anziani, e per questo maggiormente appetibili alla criminalità predatoria. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, in Piazza Armerina, a disposizione dell'AG competente.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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