martedì 5 gennaio 2010

Chiusa la Capuana per ragioni di sicurezza. Il sindaco ha trasferito le classi nella sede di Santa Rosalia a tempo di record.

Con ordinanza n. 1 del 4 gennaio 2010 il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli ha disposto il trasferimento immediato delle cinque classi della Scuola media Capuana presso la sede comunale di Piazza S. Rosalia dove, fino al 30 settembre scorso, si tenevano le lezioni del corso di laurea in Scienze del turismo dell’Università di Catania. L'ordinanza era stata concordata con la dirigenza dell'Istituto.
Nella mattinata del 5 gennaio arredi e suppellettili sono già state trasferite nei nuovi lovali e giorno 7 le lezioni riprenderanno regolarmente.
L'ordinanza fa seguito ad una precedente, la n. 122 del 29 dicembre 2009 che si era resa necessaria, su pressante sollecito della Prefettura cui il Comando provinciale dei VV.FF. aveva inviato una nota nella quale si sosteneva che nella scuola media Capuana non esistono le condizioni minime di sicurezza.
Fin dall'inizio il problema è stato affrontato dall'Amministrazione comunale con l'obiettivo di trovare una collocazione alle cinque classi della scuola media che non allontanasse i ragazzi dal quartiere né dal centro storico, sia per non creare disagi alle famiglie, che per non privare il centro storico di un servizio essenziale.
Nell'ordinanza del 29 dicembre veniva individuata come soluzione temporanea la collocazione delle cinque classi all’interno del plesso Trinità, dello stesso istituto comprensivo, dove esistono numerosi locali inutilizzati, sottoutilizzati o male utilizzati.
Successivamente, dopo un incontro con il dirigente scolastico e un primo sopralluogo presso la scuola Trinità effettuato il 31 dicembre personalmente dal Sindaco accompagnato dal Dirigente dell’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune e dal responsabile delle Manutenzioni dell’Ufficio Tecnico Comunale, alla presenza della Vice preside prof. Stefania Cincotta si prendeva atto che una buona collocazione delle cinque classi della scuola media all’interno del plesso Trinità sarà possibile solo dopo la esecuzione di alcuni lavori indispensabili che, peraltro, potrebbero essere eseguiti contestualmente agli imminenti lavori di adeguamento degli impianti, per i quali si procederà alla gara d’appalto nelle prossime settimane.
Giorno 4 gennaio mattina, dopo un secondo sopralluogo, sindaco e dirigenza scolastica concordavano il trasferimento temporaneo delle cinque classi presso i locali in piazza S. Rosalia, a centro metri dalla scuola media Capuana, dove le lezioni si terranno fino alla fine dell’anno scolastico.
Nel frattempo il comune predisporrà ed eseguirà i progetti necessari alla manutenzione e rifunzionalizzazione di tutti i locali inutilizzati, sottoutilizzati o male utilizzati del plesso Trinità, in modo da consentire nel settembre 2010, che il nuovo anno scolastico veda tutte le attività didattiche dell’Istituto comprensivo concentrate in un solo plesso (ad eccezione del plesso Canali).
Con l'ordinanza del 4 gennaio il Sindaco ha determinato di procedere allo spostamento delle cinque classi nei locali di piazza S. Rosalia, le modalità del trasloco e ha autorizzato all’uso della palestra e dei laboratori della Capuana con la limitazione di avere all’interno del plesso una sola classe per volta.
Stamattina, 5 gennaio, si è provveduto al trasloco che ha coinvolto anche l'Ufficio dell'Assessore alla P.I., dott. Innocenzo Di Carlo, che lo ha ceduto al fine di collocarvi all’interno una delle cinque aule.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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