martedì 23 febbraio 2010

Settimana di Formazione sui Padri della Chiesa per i sacerdoti siciliani a Piazza Armerina


Origine e sviluppo del sacerdozio ministeriale nei Padri della Chiesa. Questo il filo conduttore del corso per gli animatori diocesani della formazione permanente del clero che si sta tenendo a Piazza Armerina dal 22 al 26 febbraio. In occasione dell’Anno sacerdotale, la cui celebrazione è in corso, il Centro regionale per la formazione permanente del clero “Madre del buon Pastore” ha organizzato un corso per gli animatori diocesani .Il corso segue la tematica dell’Anno sacerdotale “Fedeltà di Cristo, fedeltà del presbitero” partendo dalla citazione del vangelo di Giovanni “Siete stati con me fin dal principio”. La settimana di formazione sarà animata da Maria Grazia Mara e Francesca Cocchini, studiose di patristica e docenti presso “l’Institutum Patristicum Augustinianum” di Roma, e avrà come filo conduttore il tema: “Origine e sviluppo del sacerdozio ministeriale nei Padri della Chiesa”. Il seminario vuole condurre i partecipanti, attraverso l’incontro con più personalità sul tema, a un confronto per suscitare un ripensamento delle prospettive teologiche e dei modelli di vita presbiterale e di operatività ecclesiale. Il tema scelto , vuole essere una proposta di ritorno alle fonti bibliche e patristiche per la meditazione, la riflessione e lo studio circa l’origine e lo sviluppo nella Chiesa del dono del sacerdozio ministeriale. I partecipanti al corso condivideranno un tempo di intensa formazione a contatto con la Chiesa locale e il suo territorio attraverso momenti di preghiera, di confronto culturale e di distensione attraverso proposte ecclesiali e pastorali della diocesi piazzese. Al seminario, a cui è prevista la partecipazione dei sacerdoti responsabili della formazione permanente e dei rettori dei seminari di Sicilia, sono invitati tutti i presbiteri dell’Isola. Domani i partecipanti saranno ricevuti dal sindaco Nigrelli alla Sala delle Luci per il tradizionale saluto.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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