sabato 12 giugno 2010

Convocato il consiglio comunale alla Villa Romana per martedì 22 giugno. Non si esclude la istituzione di una commissione d'inchiesta

Un mese di giugno ricco di impegni per la politica piazzese. Due sedute del consiglio comunale già programmate dalla conferenza dei capigruppo. Si parte giorno 16 alle ore 18 quando i consiglieri comunali saranno chiamati a votare il rendiconto di bilancio 2009. Poi l’appuntamento più importante. Giorno 22 giugno, alle ore 18, convocazione straordinaria dei consiglieri alla Villa Romana del Casale per visionare lo stato dei lavori all’interno del sito archeologico romano. Infine entro il 30 giugno l’aula è chiamata a compiere uno degli atti più importati l’approvazione del bilancio 2010. L’attenzione degli osservatori e critici è puntata sulla vicenda della Villa. E’ il consigliere comunale Carmelo Gagliano, capogruppo del Pdl, che interviene sulla vicenda: “Alle 18 di martedì 22 giugno ci recheremo alla Villa Romana del Casale. La nostra visita servirà a capire lo stato dei lavori, gli eventuali ritardi e le eventuali responsabilità. Solo così potremmo decidere un’eventuale azione politica forte che coinvolga l’intera città.” Non e da escludere l’istituzione di una commissione d’inchiesta “Assolutamente no – conferma il consigliere Gagliano - se ci sono dei ritardi e quindi delle responsabilità nell’esecuzione dei lavori siamo pronti ad istituire una commissione d’inchiesta ristretta che possa approfondire la questione e decidere le azioni da intraprendere. Il nostro obiettivo è quello di difendere un bene, patrimonio dell’umanità, che tutto il mondo ci invidia e credo che la politica piazzese darà prova, ancora una volta, di unità quando si tratterà di difendere gli interessi di un’intera città.” Alla seduta straordinaria alla Villa Romana dovrebbero partecipare la dott.ssa Lentini , direttrice del museo, il progettista dei lavori Guido Meli e il responsabile unico del procedimento Rosa Oliva. L’invito, come conferma il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano, è stato rivolto anche all’Alto Commissario per la Villa Vittorio Sgarbi.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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