martedì 29 giugno 2010

Entro la primavera 2011 la Villa potrà essere visitata per l'80%

Entro la primavera del 2011 la Villa Romana del Casale potrà essere visitata per l’80%. Queste le rassicurazioni offerte, ieri mattina, dal direttore dei lavori Guido Meli che ha preso parte al consiglio comunale, convocato in sessione straordinaria, all’interno del sito archeologico patrimonio dell’Umanità dal 1997. L’unico elemento stonato della mattinata è stato registrato intorno alle 13 quando, alla fine degli interventi dei consiglieri, è rimasto il solo consigliere del Pd Eduardo Lotario a fare compagnia allo staff tecnico che guida i lavori di restauro alla Villa per la visita del sito con l’obiettivo di accertare lo stato di avanzamento dei lavori. Alla seduta erano presenti anche il rup, Rosa Oliva e la direttrice del Museo della Villa Romana del Casale Maria Costanza Lentini. La seduta, iniziata nella tarda mattinata di ieri, ha visto protagonista il responsabile dei lavori Guido Meli che in una lunga e dettagliata relazione tecnica ha spiegato le ragioni del ritardo e rassicurato che entro marzo del 2001 la Villa potrà essere visitata per almeno l’80% delle stanze. Dettagliata e molto tecnica la relazione del responsabile del cantiere della Villa. Durante la seduta dei lavori non sono mancati momenti di tensione visto la presenza dei numerosi commercianti e ristoratori le cui attività gravitano attorno al sito romano e che da anni che chiedono garanzie concrete che i lavori siano conclusi al più presto possibile. Duro l’intervento del capogruppo del Pd Pino Venezia che chiede l’istituzione di una commissione d’indagine “Credo che sia compito nostro elaborare un documento politico unitario e forte che inchiodi alle responsabilità politiche i rappresentanti della provincia di Enna a Sala D’Orleans a Palermo. I ritardi dei lavori stanno causando un danno economico spaventoso. A perdere sarà non solo Piazza Armerina ma l’intera provincia di Enna. I tour operator, a quanto ne sappiamo, hanno eliminato la Villa Romana dai propri itinerari danneggiando, ovviamente i commercianti e i ristoratori della zona.” Dettagliata anche l’intervento del consigliere Basilio Fioriglio che chiede garanzie sulla consegna dei lavori ricordando l’impegno che il consiglio comunale ha sempre mostrato per la Villa Erculea le cui origini risalgono alla fine del III inizio IV sec d.c. Anche il consigliere del Pd Monasteri ha chiesto dei chiarimenti al direttore del cantiere Guido Meli in merito ai ritardi dei lavori di cui pare si sia resa protagonista un’importante azienda tedesca. Una seduta serrata che si è conclusa con una sorpresa. Al momento della visita al cantiere, inspiegabilmente, è rimasto solo il consigliere del Pd Eduardo Lotario che insieme al direttore dei lavori Guido Meli ha visitato le stanze. Ad oggi, è l’unico rappresentate del consiglio comunale della città ad avere visto con i suoi occhi lo stato di avanzamento dei lavori.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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