Giornata decisiva in consiglio comunale, si vota il bilancio di previsione 2010

Giornata decisa per l’approvazione del bilancio di previsione 2010. Oggi, torna all’esame dei consiglieri comunali il documento contabile che contiene le previsioni di spesa, di entrata e di programmazione dell’attività del Comune per l’anno corrente. Dopo la bufera che ha investito la giunta Nigrelli, sia con la dichiarazione di cinque consiglieri di maggioranza che si sono proclamati autonomi, e poi con le dimissioni dell’assessore al bilancio Ciccio Restivo, la giornata di oggi potrebbe risultare decisiva per le sorti del governo del centro-sinistra. Intanto, in conferenza dei capigruppo, è stato deliberato un emendamento che sarà presentato, stasera, in consiglio comunale per l’approvazione “Abbiamo discusso su tutti gli emendamenti” spiega Carmelo Gagliano, capogruppo del Pdl, “alla fine abbiamo concordato un emendamento che cerca di trovare una soluzione che speriamo possa soddisfare la maggioranza dell’aula.” Si sono recuperati quasi 200 mila euro da investire per il personale precario, ora sarà il consesso civico a decidere “Piuttosto che penalizzare i servizi sociali, come chiedono i cinque ribelli del Pd, abbiamo trovato le somme percorrendo una strada diversa”. L’emendamento, elaborato dalla conferenza dei capigruppo, dovrebbe puntare a razionalizzare alcune spese. In primo luogo la possibilità di nominare un nuovo comandante della Polizia Municipale all’interno dell’organico che il comando possiede risparmiando circa 20 mila euro. In secondo luogo dovrebbero ridursi del 50% le spese per i dodici titolari di posizione organizzativa stabiliti dalle progressioni verticali. L’emendamento punterebbe anche sulla riduzione degli esperti del Sindaco con un risparmio di quasi 20 mila euro. Altra novità introdotta dovrebbe essere quella di aspettare che passi il decreto che azzeri alcune figure istituzionali a cominciare dal difensore civico. Un complesso di misure che a parere del capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano si rivelerebbe decisivo per il personale precario del Comune “Abbiamo preso in esame anche la possibilità di diminuire tutte le spese di rappresentanza, di missioni o i compensi che prendono i consiglieri comunali o gli amministratori. Ritengo – continua il consigliere Carmelo Gagliano – che questa sia la strada giusta e continuo a ripetere che il mio partito è contrario, nella maniera più assoluta, a penalizzare le spese per i servizi sociali. Lo abbiamo detto in aula la scorsa settimana lo continueremo a dire anche stasera.” Difficile prevedere cosa faranno i cinque consiglieri del Pd dichiaratesi autonomi. Bocche cucite e nessuna indiscrezione sull’eventualità che ritirino il maxiemendamento presentato che punta al taglio delle spese in materia sociale con l’obiettivo di liberare risorse economiche soprattutto a favore del personale precario del comune che rischia il posto di lavoro.