giovedì 22 luglio 2010

Incidente ieri sera in via Manzoni, due feriti non gravi

Tutto l’ingresso sud della città paralizzato a causa di un incidente tra due vetture. Due persone finiscono in ospedale con diversi giorni di prognosi. Un Opel Astra tampona violentemente una Mercedes: distrazione oppure il guidatore dell’Opel, è stato abbagliato dal sole la causa del violento tamponamento. Erano le 18.45, circa, quando in via Alessandro Manzoni si è udito lo schianto tra le due vetture che stavano percorrendo l’arteria d’ingresso verso la città. Giunti all’altezza della via G. Ciancio un furgone, che apriva la fila di macchine, rallentava per dare precedenza da una macchina che doveva svoltare a destra. La Mercedes nera, guidata da G.M. rallentava e l’Opel rossa, guidata da A.C., finiva la sua corsa tamponando la vettura che gli stava avanti. Lo schianto è stato violento e per un attimo si è pensato al peggio per il guidatore della Mercedes che lamentava forti dolori al petto a causa del trauma toracico causato dalla violenta botta contro il volante della sua vettura. Momenti di paura quando l’ambulanza giungeva sul posto per trasportare i due feriti al pronto soccorso del nosocomio Chiello. “Per fortuna è andata bene” commenta il commissario della Polizia Municipale Gianni Velardita che è intervenuto sul posto per tutti i rilievi del caso assieme all’ispettore Totino Monterosso e gli agenti Biuso e Chessari “Con tutta probabilità spiega il commissario Velardita la causa dell’incidente è da imputare ad una distrazione oppure il guidatore dell’Opel Astra è stato abbagliato dal sole che gli veniva contro e non è riuscito a vedere che la Mercedes, che gli stava, avanti aveva rallentato la sua corsa.” L’incidente ha paralizzato il traffico per un’ora circa bloccando le vetture che entravano o uscivano da Piazza Armerina.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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