Paternicò bacchetta il centro destra: Prendete ufficialmente una posizione sulla sfiducia a Nigrelli

Il consigliere del Pdl Rosario Paternicò continua ad insistere sulla mozione di sfiducia all’amministrazione di centro sinistra guidata da Carmelo Nigrelli. Dopo aver letto in consiglio comunale un documento con il quale chiedeva elezioni anticipate il consigliere del Pdl rinnova l’invito precisando ulteriormente le sue ragioni. “La mia non è stata una provocazione come qualcuno vuol far credere. Rimango convinto che questa amministrazione ha fatto il suo tempo ed ora è venuto il momento di consegnare le sorti di questa città al corpo elettorale.” Il consigliere d’opposizione rivolge le critiche maggiori alle forze politiche del centro destra “Non riesco a capire – precisa Rosario Paternicò - l’atteggiamento attendista delle forze politiche di centro destra. Ho rinnovato la mia iniziativa al consigliere dell’Mpa, Michelangelo Trebastoni, e ai due consiglieri dell’Udc, Enzo Filetti e Calogero Cursale, ma ancora nessuno ha avuto il coraggio di iniziare a seguire un percorso politico chiaro e netto che ci conduca al più presto a nuove elezioni.” Il consigliere Paternicò si spinge oltre precisando “Mi è stata detto in consiglio comunale che avrei dovuto motivare le gravi inadempienze programmatica della giunta Nigrelli, che avrei dovuto apportare delle modifiche al documento letto in aula le scorse settimane. Ebbene, ho ripetuto più volte ai miei colleghi che sono pronto a discutere e integrare la sfiducia alla giunta di centro sinistra con le forze politiche di opposizione ma, a quanto pare, nessuno dei segretari dei partiti del centro destra hanno preso o vogliano prendere una posizione ufficiale in merito. All’orizzonte non si intravede la possibilità che si possa iniziare a discutere su un’alternativa a questo modo di governare. Tutto ciò – continua il consigliere Rosario Paternicò - mi fa pensare che di inciuci e di comportamenti consociativi all’interno del consiglio comunale, e tra i alcuni gruppi che fingono di fare opposizione, siano veritieri e per stanarli è necessaria una iniziativa politica forte che possa portare, in primo luogo, le forze politiche d’opposizione a dialogare per trovare una strada comune che abbia come obiettivo un programma di governo largamente condiviso con la società civile e che riesca a trovare un’alternativa che possa candidarsi alla guida di questa città.”