domenica 15 agosto 2010

Giuseppe Mattia fa un bilancio della sua esperienza provinciale "L'esperienza Monaco è stata deludente, ma è stato importate essere presente"


“Nei mesi di delega assessoriale sono stati consumati atti importanti che rendono positiva la mia esperienza in giunta provinciale anche se la mia partecipazione all’interno del massimo organo provinciale di governo è durata poco.” Inizia con queste parole il bilancio dell’ex assessore provinciale Giuseppe Mattia, leader dell’Mpa cittadino “Sono molte le cose che sono state fatte con la mia partecipazione; a cominciare dalla Sp4, che è ormai da troppo tempo rappresenta una grave emergenza per Piazza Armerina e Aidone, le quali sono le due città più importanti sotto l’aspetto della ricchezza turistica e archeologica. Senza contare che questa strada è l’unica arteria di collegamento di questo territorio con l’autostrada Catania/Palermo. Ebbene – continua Giuseppe Mattia - grazie al proficuo lavoro tra il mio assessorato al territorio e quello dei lavori pubblici del mio collega di partito, Bruno Giorgio e utilizzando i nostri riferimenti come il sottosegretario l’on. Reina incaricato da Lombardo a seguire la grave emergenza viabilità, siamo riusciti a tirare fuori dai cassetti e dallo stallo burocratico ove era insabbiata da diversi anni, la pratica della Sp4. Infatti, già dallo scorso mese, è stato pubblicato il bando per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori su questo tratto di strada. Ora sarà compito della politica essere vigile e presente affinché tutto l’iter possa essere compiuto entro la fine dell’anno per mandare a gara l’inizio dei lavori. Inoltre sono previsti in autunno degli interventi sulla strada provinciale che porta all’eremo di Leano meta di numerosi pellegrini e sede di strutture ricettive agrituristiche. Sarà migliorata anche la viabilità sulla strada che collega Piazza Armerina a Dittaino e sarà messa in sicurezza la sp16 che collega la nostra città a Mirabella”. Il leader dell’Mpa di Piazza Armerina Mattia continua parlando anche di scuole “Finalmente il Magistrale di Piazza Armerina potrà avere una sede dignitosa, a norma e più capiente, con una palestra adeguata alle esigenze del plesso scolastico. Era un impegno che mi ero assunto dal primo giorno del mio insediamento in giunta. Oggi siamo riusciti ad ottenere questo obiettivo con la possibilità di poter riscattare l’immobile per divenire proprietà definitiva dell’ente provincia, che non sarà più costretta a pagare l’affitto a fondo perduto.” Il bilancio del responsabile dell’Mpa continua “Non meno importanti sono stati: l’approvazione del piano territoriale provinciale, il quale è il nostro piano regolatore intercomunale, l’approvazione del piano di rischio idrogeologico e il piano di rischio antincendio. Tali atti sono indispensabili per intercettare finanziamenti della comunità europea ed attingere somme indispensabili per migliorare la viabilità di tutto il territorio provinciale la quale è in condizione disastrosa. Diversi interventi sono stati eseguiti sulla riserva naturale di Pergusa e sulle aree protette di concerto con l’assessorato regionale al territorio ed ambiente con notevoli benefici in un settore che nel passato non aveva avuto somme adeguate per la cura delle aree. Un ruolo importante ha avuto la mia delega assessoriale sulla problematica Pasquasia nell'obiettivo di recuperare e bonificare questa importante area. Così come i siti archeologici sono stati al centro dell'attenzione del mio assessorato in considerazione dell'arrivo della Venere di Morgantina e della fine dei lavori alla Villa Romana del Casale con una costante vigilanza e un quotidiano monitoraggio. Vorrei aggiungere – continua Giuseppe Mattia – che ogni mia delibera portata in aula ha sempre avuto il consenso unanime del consesso provinciale. Continuerò a lavorare – continua il leader dell’Mpa Mattia – così come concertato con il presidente della regione Lombardo, espletando la funzione di collante tra il territorio sud della provincia e il governo regionale.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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