lunedì 2 agosto 2010

Investimento per 13 milioni di euro dell'Ato idrico entro il 2015

Ammonta a oltre 13,6 milioni di euro l’importo degli investimenti che l’Ato idrico effettuerà a Piazza Armerina entro il 2015. Questo è il risultato delle decisioni prese nel CdA dell’ATO il 29 luglio scorso e successivamente nell’Assemblea dei sindaci. "L’importo più consistente – illustra il sindaco Nigrelli che è componente del CDA dell’ATO – è quello relativo alle reti di distribuzione, cioè agli acquedotti. Circa 5,5 milioni serviranno per completare la sostituzione delle vecchie reti idriche, come già avvenuto nel quartiere Monte. I vantaggi per il servizio saranno enormi come abbiamo già potuto verificare dallo scorso anno, quando è entrata in funzione la nuova rete nel centro storico. Di questi 5,5 milioni, ben 3,9 saranno investiti entro il 2013 a partire dalla realizzazione della nuova rete idrica nel quartiere Castellina e nella zona nord da via G. Lo Giudice al Villaggio Kennedy. Questi lavori partiranno entro fine anno, appena verrà firmato l’Accordo di Programma Quadro alla Regione."
Un altro investimento consistente riguarda la realizzazione dei collettori fognari. Per questi si prevede un investimento di 2,9 milioni entro il 2013.
"Grazie alla necessità della Regione di aumentare il numero di cittadini serviti da depuratori – spiega Nigrelli – è stato possibile anticipare la realizzazione di interventi che servono a conferire le acque nere al depuratore di contrada Indirizzo, per il quale è previsto un potenziamento già dal prossimo anno con una spesa di circa 0,7 milioni di euro. Si interverrà dapprima sul collettore nord esistente, il cosiddetto “marchica” che non funziona perché schiacciato; subito dopo si convoglieranno le acque nere della periferia nord e della periferia sud, con interventi diversi dai vecchi collettori previsti. Un ulteriore milione – continua il Sindaco – servirà a realizzare nuove reti fognarie e un altro per potenziare il sistema dei serbatoi che servono l’acquedotto comunale."

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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