L’attività ispettiva, punto all’ordine del giorno rinviata nell’ultimo consiglio comunale del 30 agosto per l’assenza in aula dell’amministrazione, è stata inserita per il consiglio che si terrà martedì prossimo, 7 settembre, alle ore 18.30. La decisione è stata presa dalla conferenza dei capigruppo che ha confermato una serie di appuntamenti per tutto il mese di settembre. Il più importante è quello della convocazione di un consiglio comunale straordinario presso i locali dell’ospedale Chiello per chiedere che venga mantenuta la promessa fatta dal Direttore generale dell’asp 4 di Enna, Nicola Baldari, di assumere i due cardiologi promessi alla città “Abbiamo chiesto l’autorizzazione a svolgere un consiglio comunale in ospedale – commenta il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano – con l’obiettivo di chiedere al Direttore generale dell’asp 4 di Enna la reperibilità, sia pomeridiana che notturna, compresi i giorni festivi, della figura del cardiologo. Ciò che chiederemo al Direttore generale è quello di mantenere fede alla promessa fatta che nel più breve tempo possibile avrebbe assunto due cardiologi per il nostro ospedale.” Altro appuntamento fissato per i lavori del consiglio comunale è per giorno 16 settembre quando saranno discussi in aula i regolamenti comunali esitati dalla giunta che aspettano il voto definitivo dell’aula per entrare in vigore. Tra questi il regolamento sui servizi sociali, che dopo tante polemiche e discussione, potranno disporre di una nuova disciplina dopo anni di lunga attesa. Intanto si ritorna in aula martedì 7 settembre con all’ordine del giorno attività ispettiva e risposta a cinque interrogazioni di cui 4 presentate dal consigliere indipendente Basilio Fioriglio. Particolarmente interessante quella con la quale il consigliere Fioriglio chiede quali siano le azioni intraprese dall’amministrazione Nigrelli per la salvaguardia del patrimonio urbanistico. Il consigliere indipendente ripropone anche l’interrogazione sul rientro dei beni archeologici ritrovati dal prof. Gentili, negli anni 50, alla Villa Romana del Casale, oggi in possesso di altre soprintendenze. In aula anche l’interrogazione del consigliere dell’Mpa Ivan Piciuto sui problemi inerenti alla illuminazione pubblico in alcune zone del centro storico della città.
