domenica 24 ottobre 2010

Coloriamo il cielo prima manifestazione a cura dell'Agedi


Domenica 17 ottobre presso il campo di volo di contrada Cugno, nei pressi di Aidone, si è svolta la prima edizione della manifestazione "Coloriamo il Cielo" frutto della collaborazione dell'Agedi - Associazione di Genitori di Figli Disabili - con un'associazione “Aquila degli Erei” di Regalbuto, che si occupa di protezione civile su velivoli ultraleggeri e di scuola di pilotaggio. L’associazione pur non avendo nulla a che fare con il mondo della disabilità, essendo un’associazione che si occupa di Protezione Civile, ha manifestato sensibilità verso il mondo dei disabili. Tutto si è svolto sotto un cielo azzurro ed in una giornata dal clima veramente gradevole ed ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone tra cui molti disabili con le loro famiglie provenienti da molti comuni della provincia di Enna e di Catania. E' stata una bellissima esperienza per i disabili intervenuti che hanno potuto vedere, toccare e volare con gli aerei ultraleggeri messi a disposizione da “Aquile degli Erei”. Sulla pista di contrada Cugno, per onorare la manifestazione, sono arrivati ben 10 aerei ultraleggeri, tra cui due autogiri ed un motoaliante provenienti da diverse località della Sicilia. Il gruppo più folto di ultraleggeri è arrivato da Fiumefreddo, da cui è arrivato in volo anche Andrea Marchese, un ragazzo disabile che sta diventando pilota. La manifestazione è stata allietata dalle note della banda musicale di Raddusa. Durante la giornata si è inaugurato un monumento alla Madonna di Loreto, protettrice degli aviatori e si è celebrata un breve funzione eucaristica per i ragazzi presenti. Molti anche gli amministratori intervenuti, tra cui i Sindaci dei comuni di Aidone e di Castel di Iudica e molti assessori tra cui quello di Leonforte che ha accompagnato personalmente un folto gruppo di ragazzi disabili. Sicuramente l'obiettivo della manifestazione è stato ampiamente raggiunto: avvicinare le famiglie e i loro disabili al volo facendo vivere loro una emozione unica . Visto il successo della manifestazione sia il responsabile dell'associazione “Aquile degli Erei” che dell'Agedi hanno espresso la volontà di riproporre altre edizioni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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