sabato 20 novembre 2010

Armerina. Allievi contro la Barrese

Piazza Armerina – Dopo la sconfitta casalinga gli allievi dell’Armerina Mosaici ritornano in campo questo pomeriggio alle 14,30 al comunale di Barrafranca. Una partita difficile contro una squadra, quella barrese, che sul proprio terreno di gioco lascia pochi punti agli avversari. “Mi aspetto dai miei ragazzi una prova di orgoglio è una reazione positiva dopo la brutta sconfitta di sabato scorso in casa contro il Cristo Re” commenta il tecnico Renzo Amore “la trasferta a Barrafranca è un banco di prova importate per capire dove questa squadra potrà arrivare in questo campionato allievi regionali.” All’Armerina servono punti per muovere la classifica.
Da due settimane la squadra allenata da Renzo Amore è ferma a quota 9 e una sconfitta permetterebbe l’aggancio della Barrese “E un match delicato ma in settimana i ragazzi si sono allenati bene e credo che abbiano capito la lezione di sabato scorso quando in novanta minuti, giocati male e senza nessuna reazione concreta dopo aver subito il gol, abbiamo rovinato in parte quello di buono che fin qui è stato fatto. Ciò che ho chiesto ai ragazzi è quello di giocare come sanno fare loro e sono convinto che solo così potremmo portare casa un risultato positivo.” La classifica si è allungata e la vetta, occupata dalla Nissa, sembra lontana “Ancora è presto per poter fare dei bilanci. La Nissa è al comando con 21 punti ma il campionato è ancora lungo e i giochi sono ancora aperti.” La formazione che dovrebbe scendere in campo contro la Barrese è quella tipo “Non cambiamo tattica scenderemo in campo con il solito 4-4-2 e ci giocheremo la partita per fare risultato.” Ancora una volta le speranza sono riposte sul bomber degli allievi Sergio Minolfi che ormai è stato lanciato anche in prima squadra con ottimi risultati: “Il nostro attaccante ormai è conosciuto ovunque sta giocando bene è in condizione atletiche perfette e potrebbe fare la differenza ma solo a condizione che l’intera squadra giochi bene e si muova tatticamente come abbiamo studiato in settimana durante gli allenamenti poi le doti dei singoli giocatori – conclude il tecnico Amore - sono importanti perchè possono cambiare la storia di una partita e speriamo che ciò avvenga oggi pomeriggio sul terreno degli amici barresi.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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