giovedì 30 dicembre 2010

Arrestato pregiudicato Leonfortese dopo un incidente stradale



Nella notte di ieri, gli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte – diretti dal Commissario Capo Dott. Salvatore Tognolosi – hanno arrestato Domenico Sberna,  leonfortese, classe 1972 - pregiudicato per guida senza patente e guida in stato di ebbrezza - per lesioni, minacce, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale 


In particolare, nella scorsa serata, un equipaggio della volante leonfortese - durante l’ordinario servizio di controllo del territorio - transitando nei pressi di un’intersezione fra due strade del centro leonfortesi, notava la presenza di un’ambulanza con i lampeggianti accesi, per cui, i componenti, scendevano dal veicolo di servizio per appurare quanto era successo. Nell’occorso gli agenti leonfortesi notavano che personale del 118 stavano soccorrendo una donna. Nella fattispecie scorgevano un’altra persona che, alla presenza di molti astanti e curiosi, accorsi poiché attratti dai lampeggianti dell’ambulanza, rivolgendosi alla donna soccorsa, proferiva vivaci insulti, dicendole che le cure che ella richiedeva facessero parte semplicemente di una farsa per “fregare i soldi all’assicurazione”
A questo punto uno dei due agenti intervenuti si avvicinava all’individuo in escandescenza, richiedendogli le proprie generalità e/o un documento di riconoscimento. Lo sconosciuto, adirato, rispondeva al poliziotto in uniforme, chiedendogli chi fosse ed usando diversi intercalari alquanto volgari. Nonostante l’operatore fosse perfettamente riconoscibile – perché in divisa – si premurava, comunque, di precisare all’individuo poi arrestato di essere un appartenente alla Polizia di Stato. Visto l’anomalo comportamento del soggetto, i poliziotti notavano che l’individuo presentava le tipiche caratteristiche di un soggetto in stato di ebbrezza derivante da una recente assunzione di alcolici.
Date le circostanze, gli agenti operanti intuivano che poco prima si era verificato un incidente stradale tra il veicolo condotto dallo SBERNA ed il veicolo condotto dalla signora soccorsa.
Nel contempo, il soggetto - poi arrestato - si agitava vistosamente e continuava a proferire nei confronti degli agenti numerosi epiteti ingiuriosi e minacciosi, in presenza di numerosi astanti presenti sul luogo dell’incidente, per cui si decideva di accompagnare il pregiudicato presso il Commissariato leonfortese per gli accertamenti del caso.
Nella circostanza, lo SBERNA opponeva fattiva resistenza facendo in modo che gli scriventi non potessero accompagnarlo in Commissariato. Dopo ripetuti tentativi però, gli agenti riuscivano ad immobilizzarlo ed ad accompagnarlo. Durante il tragitto verso il Commissariato l’uomo continuava a minacciare gli agenti leonfortesi, ribadendogli che gliela avrebbe fatta pagare.
Giunti negli uffici del Commissariato, dopo essere scesi dall’auto di servizio, improvvisamente, il soggetto in questione, si scagliava, senza alcuna apparente ragione e con mossa fulminea, nei confronti dei due agenti intervenuti, procurandogli delle lesioni successivamente refertate presso il locale ospedale. Solo con fatica, e con l’intervento di altri poliziotti, si riusciva quindi ad immobilizzare nuovamente lo SBERNA
Per tali ragioni, vista la gravità del fatto, posti in essere in una pubblica via, in presenza di numerose persone e la reiterazione delle intimidazioni e della resistenza nei confronti degli operatori, e l’evidente stato di ebbrezza, nonché i pregiudizi di polizia, il pregiudicato leonfortese veniva tratto in arresto poiché ritenuto responsabile dei reati di oltraggio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, e segnalato, pertanto, in stato di arresto, alla procura della repubblica di Nicosia.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI