lunedì 20 dicembre 2010

Corriere: Ministeri sparsi e Italia sottosopra. Il biglietto di auguri di Calderoli

Ministeri sparsi e Italia sottosopra Il biglietto di auguri di Calderoli
NATALE FEDERALE
MILANO - Una cartina stilizzata dell'Italia rovesciata, con il Mezzogiorno in alto e il Settentrione in basso. Sulle singole regioni, una palla natalizia con la scritta dei vari ministeri: Difesa in Sicilia, Interno in Calabria, Turismo in Sardegna, Ambiente in Campania. I dicasteri del Centro-Nord, invece, sono indicati dal Sole delle Alpi , il simbolo della Lega (anche qui a forma di palla di Natale):  Istruzione, Sviluppo, Economia e Consob. E' il biglietto di auguri mandato in giro dal ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, reso polemicamente noto dal deputato del Pd Jean Leonard Touadì. Il biglietto, spiega l'esponente del Partito Democratico, è corredato dalla scritta "Via da Roma i ministeri. Stiamo ribaltando il Paese" e dall'invocazione a Gesù Bambino: "Per Natale vorrei in regalo l'approvazione del federalismo fiscale e per l'anno nuovo vorrei vedere tanti ministeri in Padania. Grazie".
«CHE VERGOGNA» - «Chissà  - sottolinea Touadì - se questo biglietto di augurio-auspicio per il 2011, per cui si chiama in causa addirittura Gesù Bambino, spedito dal ministro della Repubblica che risponde al nome di Roberto Calderoli, è arrivato anche a Gianni Alemanno e Renata Polverini. Magari comincerebbero a preparare un nuovo banchetto di pace in piazza Montecitorio sotto le feste. Che vergogna!». 
POLVERINI - «Io non l'ho avuto, mi auguro che non sia vero. Abbiamo sempre difeso le istituzioni presenti nella Capitale e continueremo a farlo, Consob compresa». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, a margine dell'iniziativa «È Natale per tutti» al Policlinico Gemelli, commentando il biglietto di auguri che auspica lo spostamento di ministeri ed enti al Nord che il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli avrebbe inviato.
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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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