sabato 29 gennaio 2011

Fioriglio. Uniamoci per la città

Piazza Armerina. “Uniamoci per rilanciare la nostra città che in questo momento è allo sbando”. Basilio Fioriglio, consigliere comunale indipendente, prende l’iniziativa e manda un forte messaggio a tutti i consiglieri comunali ed all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Fioriglio richiama Aldo Moro rifacendosi alle “convergenze parallele”. Dice il consigliere indipendente “Il contesto socio – politico del Paese ed in particolare della Regione Siciliana sta creando confusione nelle attuali appartenenze e scelte politiche determinando convergenze impensabili alle quali, come fatale premeditazione, un geniale politico assassinato chiamò “convergenze parallele”.
Credo che anche nella nostra Città si lavora in quella direzione e la cosa può suscitare interesse se,una volta tanto, le rappresentanze politiche, alla volontà di un fronte comune, uniscono come scopo primario la rivisitazione di tutte le problematiche cittadine insolute al fine di una vera e necessaria svolta alla situazione amministrativa cittadina. In particolare – continua Fioriglio - mi riferisco ai seguenti temi: Siace, pozzi acqua comuni Caltagirone e Mazzarino, strada provinciale N. 4; palazzo Trigona – destinazione Museo, illuminazione strada Indirizzo – Villa Romana, area parcheggio camper, viabilità cittadina, apertura Villa Romana del Casale, rientro beni archeologici depositati c/o varie soprintendenze, rivisitazione Statuto Comunale, ospedale,p archeggio Piazza Falcone – Borsellino, centro storico. Evidentemente – dice ancora Fioriglio - non sono solamente questi i temi importanti da ridiscutere, ma su alcune di essi ricordo di avere già presentato specifiche interrogazioni che ancora attendono risposte. Nella mia posizione di Consigliere indipendente desidero con umiltà e semplicità sollecitare quanti siedono in Consiglio Comunale, perché unitamente ai Partiti che rappresentano, vogliano riappropriarsi del ruolo che esercitano e concretizzano una politica capace di superare visioni diverse quando si deve decidere sul bene della Città. La soluzione di quanto citato può tornare a beneficio di Piazza Armerina e ciò non può avere colori o appartenenze politiche. La presente ha solo la modesta funzione di sollecitare l’urgenza di unire tutto il Consiglio Comunale, ricreare un clima di unione ideale per la migliore soluzione delle tante necessità volte al rilancio della nostra cara Città. Mi ritengo pronto a partecipare a qualsiasi iniziativa finalizzata allo scopo richiamato”.




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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