lunedì 28 febbraio 2011

Arrestato giovane latitante rumeno vicino la Villa su cui pendeva un mandato di cattura internazionale dell'iterpool

              “Giovane rumeno, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale, ricercato in campo internazionale sin dall’inizio 2008, viene rintracciato in un cantiere sito all’interno di una proprietà rurale nei pressi della Villa Imperiale del Casale: latitante rumeno arrestato dai poliziotti armerini”.


Nella mattina scorsa, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno proceduto all’arresto di un cittadino nazionalità rumena, CORNEANU Petru, 1987 su cui pendeva un ordine di cattura internazionale, emanato dalla Romania - attraverso il circuito dell’Interpol, prima, e transitato successivamente, nella procedura del mandato di arresto europeo, con l’ingresso di quel paese nell’Unione Europea e nel sistema Schengen - in relazione alla condanna definitiva inflitta dal Tribunale di Botosani (Romania), per il reato di lesioni personali, dovendo scontare la pena di anni 3 (tre) di reclusione.
In particolare, gli investigatori armerini, nell’ambito di un controllo di Polizia eseguito in una proprietà rurale sito una contrada, nei pressi della Villa Imperiale del Casale, procedevano al controllo di alcuni cittadini italiani e stranieri, impegnati in un cantiere di lavoro.
Fra i soggetti identificati, vi era anche il CORNEANU Petru, impegnato nei lavori agricoli di sistemazione della proprietà, cittadino rumeno, attualmente dimorante a Mazzarino, e che risultava agganciato nel cantiere agricolo controllato.
 Gli uomini del Commissariato della città dei mosaici, eseguiti sul conto del CORNEANU Petru alcuni accertamenti, appuravano trattarsi di soggetto da catturare per conto di un’Autorità Giudiziaria estera (Romania), in relazione al provvedimento emesso dal Tribunale di Botosani (Romania), in seguito a sentenza definitiva dello stesso Tribunale, per il reato di lesioni personali,
Il CORNEANU, infatti, doveva scontare la pena di anni 3 (tre) di reclusione. Ciò ha determinato l’emissione – da parte del Tribunale estero citato - del Mandato di arresto Europeo per i fatti di reato perpetrati, con conseguente diramazione delle ricerche in campo internazionale, attraverso anche il circuito INTERPOL.
Il CORNEANU, latitante internazionale da quasi tre anni - condannato, in via definitiva, sin dal 2008, dagli organi giudiziari del paese di origine, la Romania - dovendo scontare una pesante condanna per lesioni gravi, veniva, pertanto, arrestato dagli investigatori armerini.
Il latitante rumeno catturato, ultimati gli atti di rito, veniva, associato alla Casa Circondariale di Enna, a disposizione della Procura Generale di Caltanissetta, A.G. procedente, per le successive procedure di estradizione, che si svolgeranno dinanzi la Corte d’Appello di Caltanissetta, finalizzate ad estradare il CORNEANU nel paese di origine, ove dovrà scontare la pena inflitta in precedenza dagli organi giudiziari rumeni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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