Ha detto il presidente del quartiere Monte Filippo Rausa “ho relazionato l’architetto Meli sugli scopi e le finalità che il comitato spontaneo cittadino costituitosi e composto da oltre quaranta associazioni e quindi da tutto il tessuto sociale della città. La costituzione di questo comitato è la testimonianza che grandi sono le aspettative di tutti i cittadini, a ribadito Rausa, per una così importante problematica, infatti la partecipazione attiva di rappresentanti di categorie commerciali e degli artigiani, sta a significare che per la nostra comunità l’apertura del Museo di palazzo Trigona può essere ed è una grossa boccata d’ossigeno per l’economia cittadina”. Queste le dichiarazione di Massimo Di Seri, presidente del quartiere Castellina “ho chiesto in termini più diretti se le problematiche rappresentate in occasione del Consiglio Comunale del 02 dicembre 2010: fornitura energia elettrica, allacciamento idrico, vigilanza del sito e musealizzazione dei reperti, fossero stati ad oggi superati e se eventualmente fossero intervenuti nel frattempo fatti ostativi all’apertura tanto attesa dalla città e dal territorio tutto. L’alto dirigente Guido Meli, gradendo l’incontro e condividendo l’interesse mostrato dal comitato caratterizzato da associazioni, quartieri, club service, associazioni sindacali di categoria, ecc, ha esordito col dire che per lui non ci sono e non ci possono essere posizioni diverse se non l’apertura di Palazzo Trigona. Già a far data dal 29 dicembre 2010 la sua amministrazione ha siglato il contratto per la fornitura dell’energia elettrica garantendo, che nell’arco di un paio di giorni finalmente il palazzo potrà splendere di luce propria, la stessa cosa dicasi relativamente allacciamento alla condotta idrica. Nel contempo tutti i collaudi saranno posti in essere, in quanto e intendimento del direttore del Parco dare origine nel prossimo mese di aprile in occasione della Settimana della Cultura, ad una serie di eventi ed iniziative propedeutiche all’apertura di palazzo Trigona, che nel concreto entrerà a pieno regime certamente nella parte finale dell’estate”. L’architetto Meli ha voluto anche chiarire il percorso della musealizzazione, spiegando che i reperti archeologici già catalogati sono pronti per essere esposti, ed altresì a comunicato che tutte le richieste sono state già avanzate presso altri musei ed altre strutture similari al fine di potere recuperare quanto appartenente alla città e al territorio. I due rappresentanti dei quartieri si sono detti soddisfatti, proponendo la propria disponibilità e collaborazione la dove fosse utile, per tutte quelle iniziative che da qui ai prossimi mesi saranno poste in essere.
Agostino Sella