sabato 26 febbraio 2011

Nessun aumento per l'immondizia nel 2011

Piazza Armerina. Non ci sarà nessun aumento della tia per l’anno 2011. Pur essendo aumentato il costo del servizio l’amministrazione Nigrelli   non aumenta la tassa ai cittadini. Per l’anno 2011 è stato presentato dall’ATO rifiuti il piano economico finanziario relativo al costo del servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città. La legge prevede che il costo del servizio deve essere coperto con la tariffa da applicare ai contribuenti. Per il 2010, anno in cui è passata la riscossione del tributo dall’ATO al Comune, l’Ente locale, per contenere le tariffe, ha contribuito con fondi del proprio bilancio. Infatti, su un costo di circa 3.100.000, euro il Comune ha partecipato con una spesa di circa 740.000 euro, corrispondente al 25% del costo totale.

Anche quest’anno, per evitare che la tariffa a carico dei contribuenti aumenti,  il Comune integrerà con fondi del proprio bilancio, fino a coprire il 100% del costo del servizio.
Dice il Sindaco Nigrelli: “i cittadini hanno capito lo sforzo economico che si è accollato il Comune per evitare quello che si sta verificando in altre  città siciliane e nei paesi limitrofi, anche della provincia di Enna, con astensione dal lavoro da parte dei lavoratori del servizio di igiene ambientale che non vengono pagati da diversi mesi, cumuli di immondizia nelle strade dei centri urbani e discariche improvvisate nelle strade di periferia. Oggi possiamo dire apertamente che la città di Piazza Armerina si è salvata dall’emergenza rifiuti grazie al modo in cui questa è stata gestita,  anticipando per l’ATO somme ingentissime per pagare i lavoratori, per i costi dei carburanti e della manutenzione dei mezzi. Durante la nostra amministrazione non si è avuto un solo giorno di astensione dal lavoro da parte degli operatori ecologici”
“Se Piazza oggi è più pulita delle altre città e non siamo in uno stato di emergenza igienico-sanitaria – afferma il Sindaco – lo dobbiamo soprattutto alla disponibilità dei cittadini che hanno capito e corrisposto la tassa per il 2010 così come gli era stato richiesto con una specifica nota. I cittadini piazzesi, che oggi voglio ringraziare apertamente, in questa occasione hanno dimostrato serietà e buon senso. In migliaia si sono recati presso il nostro ufficio tributi per presentare la dichiarazione prevista dal regolamento comunale e, così, hanno consentito di aggiornare una banca dati vetusta da oltre 5 anni.”
“Per il 2009 e per il 2010 – continua – abbiamo applicato la tariffa deliberata nel 2005. La previsione di entrata era stata quantificata in 2.400.000 euro e, alla data odierna, sono stati riscossi circa 1.700.000 euro, oltre il 70% della previsione. In sostanza , abbiamo superato la riscossione effettuata dall’ATO nel 2007, con le tariffe maggiorate così come aveva stabilito autonomamente lo stesso organismo.”
Il risultato, che è ancora parziale,  è anche un giusto risultato per il lavoro svolto dal personale dell’Ufficio Tributi guidato da Saro Scimone, che ha lavorato ininterrottamente dal mese di Aprile scorso e ancora continua. Il rapporto funzionari/utenti è stato esemplare per le forme collaborative che si sono attuate e perché il personale ha anche svolto una funzione “formativa”, spiegando ai cittadini l’importanza per tutta la cittadinanza che ognuno paghi quanto dovuto per potere pagare tutti  di meno.
Afferma il responsabile del settore tributi: “Sono state presentate almeno 2000 nuove dichiarazioni da parte di nuovi contribuenti. Nel solo mese di Gennaio abbiamo inviato ai cittadini che non risultavano presenti nella banca dati circa 4.500 note con le quali venivano invitati , senza applicazione di sanzioni, grazie alla proroga concessa dal Consiglio Comunale, a mettersi in regola con le dichiarazioni. Nel mese di gennaio e febbraio abbiamo accertato circa 200.000,00 Euro di evasione e/o elusione. Questo è stato possibile principalmente per merito dei dipendenti dell’ufficio tributi, composto per il 90% da personale precario e part-time, che hanno lavorato con professionalità, disponibilità e cortesia verso i cittadini.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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