domenica 13 febbraio 2011

Oltre un milione di euro per l'Itria.

Piazza Armerina. Finanziato il primo dei progetti del Comune per la riqualificazione del quartiere Itria. Il dirigente generale dell’assessorato Territorio e Ambiente ha firmato il decreto di finanziamento che è adesso alla registrazione presso la Corte dei Conti. Per il risanamento idrogeologico nel centro storico di Piazza arriveranno da Palermo 1.130.000 euro ai quali dovranno essere aggiunti 58.000 euro a carico del bilancio comunale. «È un grandissimo risultato – afferma il Sindaco Nigrelli – perché in 18 mesi siamo passati dall’idea alla attuazione. Adesso bisognerà aspettare un paio di settimane per la registrazione del decreto e poi verranno avviate le fasi di gara.
Con questi lavori affronteremo e risolveremo il problema di base del quartiere Itria, realizzando anche le prime strutture pubbliche, ma daremo anche un fondamentale contributo alla attuazione della strategia di recupero del centro storico non solo come luogo per i turisti, ma come luogo della residenza e dei servizi ad essa connessi. È la strategia che gli elettori avevano premiato nel 2008.» «Mentre si eseguiranno i lavori – aggiunge l’ass. alla Protezione civile Tanino Guccio – cercheremo di far finanziare il secondo progetto che il Comune ha presentato sul quartiere Itria per realizzare parcheggi e collegarli attraverso un ascensore pubblico con piazza Garibaldi. Il progetto finanziato prevede una serie di interventi di consolidamento lungo i fabbricati di via Itria, tra il Piano Capodarso e la chiesa dell’Itria, in cortile Arena e via Cannizzo la demolizione di parte dei fabbricati interessati dai crolli del 1981 con successiva realizzazione di un’area di verde attrezzato. Complessivamente i lavori ammonteranno a circa 700 mila euro, mentre il finanziamento complessivo è pari a 1.130.000 euro cui si aggiungono 58 mila euro del Comune. Il progetto affronta uno dei temi più delicati nel centro storico di Piazza, quello dell’area prossima alla centralissima piazza Garibaldi che, negli ultimi 25 anni è stata funestata da numerosi eventi calamitosi. Nel 1981 fu necessario ordinare lo sgombero, divenuto definitivo, a numerose famiglia; successivamente altre frane si ebbero nel 1995 e nel 2001. Nel dicembre 2007 il crollo parziale della chiesa dell’Itria. L’area presenta dunque numerosi problemi idrogeologici al punto che nel settembre 2008 il Comune ne ha chiesto l’inserimento nell’elenco regionale delle aree a rischio idrogeologico, premessa per il finanziamento ora accordato. La scheda del progetto Risanamento idrogeologico del quartiere Itria era stata presentata in risposta alla pubblicazione, nella Gazzetta del 20 luglio 2009, di un invito a manifestazione di interesse per la costituzione di un parco progetti regionale volto alla mitigazione del rischio idrogeologico e inviata a Palermo nel settembre 2009. Successivamente, nell’aprile 2010, era stata pubblicata la graduatoria che vedeva il progetto piazzese  al 22° posto, in posizione utile per il finanziamento. Il 3 giugno 2010 l’Assessorato regionale dava 60 giorni di tempo al Comune per la presentazione del progetto esecutivo che veniva redatto dall’Ufficio di protezione civile guidato dall’ìng. Walter Procaccianti, con il supporto di due docenti universitari specialisti di scienze e tecnica delle costruzioni, in soli 30 giorni, approvato dagli organi competenti e approvato in Giunta l’8 luglio 2010.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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