giovedì 19 maggio 2011

In 30 rinunciano ai "cantieri scuola". Altro che disoccupazione...

Eppoi dicono che c'è la disoccupazione.
Da notizie trapelate pare che siano già a 30 i lavoratori che hanno rinunciato ai cantieri di lavoro.
Evidentemente la boccata d'ossigeno non gli interessa, oppure hanno altro da fare.
Intanto la graduatoria scorre e altri rinunciano.
Per 70 ore percepiscono almeno 2.500 euro, senza considerare gli assegni.
E' lecito chiedersi qual'è la portata reale del bisogno e della disoccupazione nella nostra realtà?
Qualche giorno fa dicevo che erano vittime del sistema.
O forse il nostro sistema è vittima di chi non vuole lavorare?
Tè travagghiu tè...!!!

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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