giovedì 14 luglio 2011

Finalmente Villa. Comincia il lavoro di organizzazione degli eventi che accompagneranno la riapertura della Villa romana del Casale nel prossimo autunno.

Si è tenuto presso la Sala delle Luci della Sede municipale di Atrio Fundrò il primo incontro per l’organizzazione dell’evento della riapertura della Villa del Casale a restauro e musealizzazione completi, prevista per l’autunno 2011.
Alla riunione hanno partecipato oltre al padrone di casa, il Sindaco di Piazza Armerina Fausto Carmelo Nigrelli, l’assessore regionale dei Beni culturali Sebastiano Missineo e il direttore del Parco della Villa romana del Casale, Guido Meli.
Il primo incontro è servito a condividere la strategia dell’evento e a fissare la data che sarà compresa tra il 22 novembre e il 7 dicembre, in funzione degli aspetti organizzativi legati alla possibile presenza delle principali autorità nazionali.

«Già nelle settimane scorse, ma separatamente,  sia con l’assessore Missineo che con il direttore del Parco Meli, avevamo condiviso l’idea che l’inaugurazione della Villa del Casale non dovesse essere proposta come un evento di un solo giorno, ma come un insieme di eventi, occasione per collocare il monumento Unesco, ma l’intero territorio del Distretto, al centro dell’attenzione nazionale e internazionale», afferma il Sindaco Nigrelli.
La prima bozza provvisoria del programma prevede un articolato piano di comunicazione che si svilupperà già dalla fine dell’estate, a partire dal livello regionale a quello nazionale e internazionale sia utilizzando testate specialistiche nel settore dell’archeologia, dei beni culturali e del turismo, sia la stampa generalista, quotidiana e periodica.
«Si tratta di potenziare e integrare la strategia di comunicazione che portiamo avanti da tre anni – dice Nigrelli. Abbiamo sempre promosso la Villa insieme alla città e al centro storico con riferimento agli eventi più importanti: il Palio, il Venerdì santo, Piazza Jazz, eccetera. Mai come in questo triennio Piazza è stata presente nelle televisioni e nella stanpa nazionale e internazionale e sempre con lo stesso messaggio: c’è la Villa, patrimonio Unesco, ma c’è uno straordinario centro storico e grandi eventi.»
La giornata inaugurale sarà aperta in mattinana da un convegno internazionale che si terrà in Cattedrale con la presenza di Salvatore Settis, Andrea Carandini e del Principe di Giordania. Poi si procederà alla inaugurazione del Palazzo Trigona dove verrà traslocata la mostra “Marmi colorati e marmi ritrovati della Villa romana del Casale”, da anni ospitata nel palazzo di Città e, subito dopo la colazione, all’inaugurazione della Villa che sarà visitata con l’illuminazine artificiale.
In serata al Teatro comunale Garibaldi, il concerto di una grande orchestra diretta dal maestro Robert Sélitrenny con il pianoforte solista di Maria Gloria Ferrari per eseguire, tra l’altro, la suite “I mosaici di Piazza Armerina” di Carlo Florindo Semini.
in coincidenza con l’inaugurazione si svolgerà a Piazza l’assemblea dell’Associazione delle città e dei Siti Unesco, di cui Piazza Armerina è vice presidente nazionale, che vedrà in città i sindaci o i rappresentanti di 40 dei 45 siti Unesco italiani.

Nei mesi seguenti si terranno convegni e iniziative promozionali a livello nazionale. «L’inaugurazione della villa aprirà un anno importante: il 2012 è il 15° anniversario del riconoscimento Unesco della Villa del Casale e il 40° dell’adozione della Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità. Per noi – conclude Nigrelli – rappresenterà il raggiungimento del record di visitatori da sempre: sfonderemo il tetto di 500 mila visitatori che finora non è mai stato raggiunto.

Subito dopo Ferragosto – aggiunge – con la collaborazione del Consiglio comunale, discuteremo con la città di tutto ciò che sarà legato al 2012 e la comunità di Piazza riprenderà definitivamente in mano il suo futuro»


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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