martedì 18 ottobre 2011

Progetto Policoro. Incontro per il lavoro a Piazza Armerina

Piazza Armerina. Un incontro per combattere la disoccupazione. E’ avvenuto nei giorni scorsi nell’ambito del Progetto Policoro, un progetto promosso dalla CEI ed attivo in 8 regioni italiane  (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia). Il suo scopo è quello di aiutare i giovani del Sud dell'Italia disoccupati o sottoccupati a migliorare la propria condizione lavorativa sia tramite la formazione e l'informazione personale sia con la fondazione di cooperative o piccole imprese.




 Nell’ambito del progetto sono stati ospiti della Caritas Diocesana di Piazza Armerina mons. Giuseppe Anfossi, vescovo di Aosta, 9 sacerdoti e tre laici. Ad accompagnare la delegazione anche il segretario Regionale Salvo Pennisi e il delegato regionale Don Michele Quattrocchi. Il gruppo è stato accolto delegato diocesano ai beni culturali Don Pino Paci, dal direttore della caritas diocesana don Giuseppe Giugno, dal vice direttore Irene Scordi, dalle due animatrici di comunità Lucia Monteforte e Katia Giardina, dal direttore della Pastorale Sociale Salvatore Giugno e dal presidente della Cooperativa Diocesana “ Nuovi percorsi” Nicola De Luca. Dopo la visita alla villa Romana Del Casale, illustrata dell’architetto Meli e da una sua collaboratrice, il gruppo si è trasferito nella Basilica della Cattedrale dove mons. Bognanni e il Prof. Vittorio Malfa hanno presentato, il tesoro inestimabile della Nostra patrona Maria SS. Delle Vittorie. Ultimato il giro turistico il gruppo si è nel salone della caritas per un incontro formativo-informativo. E’ stato illustrato il progetto Policoro presente in diocesi da circa 8 anni, che mira a combattere la disoccupazione nel sud promuovendo nei giovani una nuova mentalità del Lavoro coniando le parole: Vangelo – Giovani – Lavoro, gli incontri svolti con i giovani delle scuole e dei gruppi parrocchiali, il metodo di lavoro dei due sportelli e la scarsa mentalità all’impresa che hanno i giovani nel nostro territorio. In questi anni, nel contesto del progetto è sorta una cooperativa sociale di tipo B “Nuovi Percorsi” e una impresa familiare. Dal presidente della cooperativa e dal direttore della pastorale sociale sono state presentate tutte le attività svolte, dalla cooperativa, che vanno: dalla coltivazione di un terreno confiscato alla mafia alla partecipazione a vari progetti di inclusione sociale, non omettendo le difficoltà incontrate.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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