La Conferenza unificata Stato Regioni Autonomie Locali ha dato il via libera allo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che individua le amministrazioni regionali, provinciali e comunali che parteciparanno alla sperimentazione della disciplina che riguarda i sistemi contabili e gli schemi di bilancio alla luce del federalismo fiscale. Piazza Armerina è, insieme a Bronte e Sortino, tra i 3 comuni siciliani sui 68 di tutte le regioni d’Italia che faranno da cavia in questa fase di trasformazione degli enti locali.
Questi comuni, insieme a 5 regioni tra cui la Sicilia e 12 province, dovranno verificare l'effettiva rispondenza del nuovo assetto contabile definito dal decreto 118 del giugno 2011 alle esigenze conoscitive della finanza pubblica e per individuare eventuali criticità del sistema in modo da suggerire eventuali conseguenti modifiche. La sperimentazione avrà la durata di due esercizi finanziari, 2012 e 2013, e riguarderà l'adozione del bilancio di previsione finanziario annuale di competenza e di cassa, e articolato secondo una nuova classificazione delle spese.
Il decreto mira all’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni e degli enti locali e a raccordarli con i sistemi adottati in ambito europeo.
Gli enti locali dovranno adottare la contabilità finanziaria, cui devono affiancare, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, per garantire “la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale”.
Tra gli strumenti introdotti per la realizzazione dei nuovi documenti contabili il Comune dovrà adottare un piano dei conti integrato volto a consentire il monitoraggio dei conti pubblici e il raccordo con i conti nazionali ed europei attraverso l’elenco delle articolazioni delle unità elementari sia del bilancio gestionale che dei conti economico-patrimoniali.
Inoltre verrà introdotto un elemento di costruzione dei conti definito “transazione elementare”, riferito ad ogni atto gestionale e codificato per cosentire di tracciare le operazioni contabili e sarà modificato il sistema di contabilità in modo da non consentire l’esecuzione delle transazioni in assenza di una completa tracciabilità.
Dal punto di vista della programmazione sarà obbligatoria la definizione delle finalità del sistema di bilancio dell’amministrazione comunale che, oltre a costituire lo strumento essenziale per il processo di programmazione, gestione e rendicontazione, fornirà informazioni utili al processo di decisione politica e finanziari.
Per fare questo il bilancio sarà articolato in missioni (gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni) e programmi (attività omogenee volte a perseguire il risultato della missione) e dovrà contenere una rappresentazione riassuntiva delle spese per i costi sostenuti per le funzioni concernenti i livelli essenziali delle prestazioni, anche per consentirne il raffronto con i costi standard (quando questi risulteranno definiti). Missioni e programmi, come avviene per il bilancio dello Stato, costituiscono le unità di voto su cui dovrà esprimersi il consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio. Questo passaggio sarà graduale ed avverrà dal prossimo anno, per quest’anno gli schemi d bilancio saranno due, quello tradizionale e, ai soli fini conoscitivi, quello secondo le nuove classificazioni.
La sperimentazione richiederà uno sforzo supplementare del Settore finanziario diretto dal dott. Alfonso Catalano perché sarà necessario modificare alcuni regolamenti per adeguarli alla nuova normativa, introdurre modifiche ai programmi di contabilità e, soprattutto, riorganizzare sia la Ragioneria generale che il rapporto tra gli altri settori del Comune e il settore finanziario.
“Si tratta di un ulteriore carico di lavoro che tuttavia darà frutti importanti al Comune sia perché ci consentirà di entrare da subito nella logica dei nuovi bilanci avendo, dunque, un vantaggio rispetto a tutti gli altri enti locali, sia perché ai comuni coinvolti nella sperimentazione verrà riconosciuta una premialità” in termini di riduzione dell’obiettivo del patto di stabilità ha commentato il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli.