giovedì 23 febbraio 2012

Piazza. Signora impantanata nel fango allo Scarante. Salvata dalla polizia.

TITOLO: “Si mette alla guida per recarsi al lavoro, ma rimane impantanata nel fango causato da una frana avvenuta poco prima; intervengono i poliziotti a soccorrerla, tirala fuori dall’auto ed a tranquillizzarla; tempestivamente, giunge anche un mezzo da lavoro del Comune, che finalmente riesce a liberare l’auto ed a rendere percorribile la strada”.


Nella mattinata scorsa, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno proceduto al soccorso una donna che, percorrendo con la propria autovettura la c.da Scarante, rimaneva impantanata nel fango, che, a seguito d’una frana, aveva invaso la sede stradale.

In particolare, a Piazza Armerina e nel circondario, nella mattinata scorsa, a seguito delle avverse condizioni metereologiche, ed in particolare delle copiose piogge, si sono verificate alcune frane e smottamenti, a seguito delle quali si sono riscontrate frequenti disagi alla viabilità, e sono giunte alla Sala operativa del Commissariato armerino, diverse telefonate di soccorso.

In particolare veniva richiesto l’aiuto di una donna, che a bordo della sua autovettura era rimasta incagliata nel fango, a causa frana che aveva invaso la sede stradale.

I poliziotti armerini, inviati in soccorso della donna, interveniva presso la c.da Scarante, giunti sul posto, appuravano la presenza di una frana che bloccava interamente tutta la sede stradale e, al di là della stessa, vi era una autovettura, un’utilitaria, bloccata per metà nella fanghiglia appena franata, con al suo interno la richiedente, una donna, residente nei pressi.



La signora in argomento, impaurita dalla situazione in cui versava e sebbene fosse all’interno della propria autovettura, tentava di sbloccare l’auto da tale situazione, ma, essendo che la stessa era per metà bloccata nel fango, tutti i tentativi erano vani.



Per cercare di tranquillizzare la signora, uno dei poliziotti intervenuti, con non poche difficoltà, si arrampicava sul fango presente sulla carreggiata, al fine di raggiungere la richiedente dalla parte opposta e soccorrerla.



Una volta raggiunta e tranquillizzata la richiedente, i poliziotti, dopo essere riusciti a farla uscire dalla autovettura, valutata la situazione, chiedevano l’intervento di una pala meccanica -messa a disposizione dal Comune - per sbloccare l’autovettura e ripristinare lo stato dei luoghi.



Poco dopo, infatti, grazie al tempestivo intervento della mezzo da lavoro, l’auto veniva sbloccata e riconsegnata alla richiedente, mentre, la sede stradale veniva completamente liberata dal fango e resa transitabile.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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