martedì 6 marzo 2012

Oggi alle 11 si inaugura l'inizio concreto dei lavori nel vecchio ospedale


L'immobile denominato ex ospedale Chiello è l'insieme di due fabbricati confinanti:
A) Ex convento dei Francescani di proprietà dell'Ospedale Civico Chiello e poi dell'Azienda U.S.L. 4 di Enna con annessa Chiesa San Francesco (attualmente proprietà FEC) .
B) Vecchio Ospedale Fatebenefratelli di proprietà della Fabbriceria della Cattedrale di Piazza Armerina (si allega foto del 1939)
Dai documenti della fabbriceria della Cattedrale risulta che:

Il 6/9/1939 l'Amministrazione dell'Ospedale Civile Chiello fa istanza di vendita alla Fabbriceria per l'immobile confinante denominato vecchio Ospedade.

La fabbriceria riunitasi successivamente deliberava di non vendere l'immobile ma di cederlo in enfiteusi per un importo annuale di “L.1663,51 pari alla fruttificazione del 5% del capitale di L.33.270,38 valore venale dell'immobile “.

Tale delibera fu approvata dalla Prefettura di Enna in data 19/4/1944.

Del rogito di cessione in enfiteusi del suddetto fabbricato non si sono trovate tracce presso la Conservatoria dei Registri di Caltanissetta.

Da tale delibera si evince chiaramente che l'immobile censito al vecchio catasto 1097 e 2470 negli anni '40(denominato vecchio ospedale) era di proprietà della Fabbriceria della Cattedrale di Piazza Armerina .




A conferma dall'archivio storico della Cattedrale si é conservata una relazione tecnica del 21/gennaio 1885,di un progetto di ristrutturazione del Vecchio Ospedale Fatebenefratelli da destinare a palazzo della “FIDECOMMISSARIA DELLA CATTEDRALE DI PIAZZA ARMERINA” corredata dai disegni dei prospetti esterni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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