mercoledì 23 maggio 2012

Legalità & Sviluppo propone: Porte Aperte a Palazzo di Città!

Cosa sappiamo oggi di quello che viene discusso e deciso nel nostro Comune? Molto poco, e quello che si può sapere riguarda soltanto gli atti approvati, le decisioni prese, dopo che sono state prese. Dunque, per i cittadini, ben poche possibilità di intervenire e dire la propria, se non quando i giochi sono fatti.
I Comuni sono il livello politico-rappresentativo più vicino ai cittadini, gli amministratori locali sono costretti ogni giorno a prendere decisioni difficili e a fare i conti con risorse sempre più scarse, eppure di occasioni di partecipazione democratica su quello che accade nelle giunte e nei consigli che governano le nostre città non ce ne sono, mancano le informazioni essenziali.

È da questo basilare bisogno di informazione che è nata la proposta di Open municipio che riteniamo opportuno condividere con la cittadinanza. Abbiamo ricevuto svariate  richieste di cittadini da che ci chiedevano di conoscere qualcosa in più per conoscere quello che succede a Palazzo di città. Abbiamo fatto delle ricerche informali e scoperto che esiste un modello di conoscenza e trasparenza che è stato lanciato in via sperimentale in alcune città italiane, grazie all'iniziativa di InformaEtica, con le prime adesioni dei comuni di Senigallia e Udine, una sorta di piattaforma tecnologica, pronta per ospitare tutti comuni d'Italia.
È sufficiente che il nostro Comune decida di mettere a disposizione i propri dati perché tutti gli atti con i loro iter, tutte le votazioni e le discussioni, tutti i lavori del Consiglio e della Giunta siano disponibili online, organizzati per temi e pronti per essere discussi, votati dai cittadini e condivisi in rete. Per ogni consigliere comunale, assessore e sindaco c'è un profilo politico-istituzionale costantemente aggiornato con presenze, assenze, votazioni, atti proposti, temi a cui si dedica.
Per i cittadini, le associazioni, le imprese, diventa facile seguire quello che accade in Comune. Basta impostare i servizi di monitoraggio, per ricevere aggiornamenti via email sui temi e gli atti di proprio interesse.
Per ogni città che aderisce c'è un sito dedicato, ma tutti i dati sono aperti (opendata) e tutte le informazioni sono messe in comune, cosicché diventa possibile per chiunque accedere, unire e confrontare attività e provvedimenti di diverse città.
Il sistema è chiamato Open municipio ed è un progetto no profit, che mira alla sostenibilità economica per il mantenimento e lo sviluppo della piattaforma, grazie ad un canone annuo a carico del singolo Comune aderente (8.000 – 12.000 – 16.000 euro secondo le dimensioni). Noi chiediamo al nostro Comune di aderire alla campagna nazionale per raccogliere le adesioni a Open municipio, rivolta a cittadini, associazioni, imprese, sindaci e amministratori locali, perché in ogni città si scelgano l'apertura e la trasparenza come chiavi per restituire dignità e nuove prospettive alla politica.
A partire dalla nostra città.


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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