Comunicato stampa
Sarà
il Consiglio comunale di Piazza Armerina presieduto da Giuseppe Venezia, in una
seduta straordinaria che si terrà giorno 3 luglio alle 17.00 nella Sala del
Senato a Palazzo di Città, a conferire la cittadinanza onoraria a Mons. Michele
Pennisi, XI vescovo della Diocesi di Piazza.
Il
significativo riconoscimento proposto con delibera dalla Giunta comunale
presieduta dal Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli viene conferito in occasione del
decimo anniversario della consacrazione di mons. Pennisi a Vescovo della
Diocesi piazzese, la seconda in Sicilia per estensione del territorio.
Molto
forti le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale a proporre al
Consiglio il conferimento della Cittdinanza onoraria.
“S.Ecc.za
Mons.Michele Pennisi – si legge nella delibera - ha sempre mantenuto i rapporti
tra Diocesi e Comune di Piazza Armerina su elevati livelli di rispetto reciproco
e di considerazione, distinguendosi per il suo impegno volto alla rinascita
morale, civile e culturale non solo di Piazza Armerina, ma di tutto il
territorio della Diocesi”.
Al Vescovo
viene riconosciuto uno “speciale affetto e rinnovato attaccamento istituzionale
verso la Città di Piazza, manifestato negli innumerevoli interventi effettuati
nell’espletamento del suo altissimo mandato” e una “intensa attività pastorale
espletata in questi anni” in cui ha evidenziato “le doti spirituali e morali
nel guidare la Comunità piazzese
particolarmente complessa e carica di problematiche e contraddizioni, nella
quale le disuguaglianze sociali sono marcate e fortemente presenti ed è
pressante l’esigenza di far prevalere i sentimenti di giustizia e di solidarietà”.
Un cenno viene
anche fatto alla “intensa attività promozionale di S.Ecc.za volta alla
valorizzazione del patrimonio culturale della città”.
“Non si tratta
di un atto dovuto – dichiara il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – ma di un
sentito e sincero omaggio a mons. Michele Pennisi che è anche un modo formale
per sancire la sua appartenenza alla nostra comunità cui, in questo decennio,
ha dato tanto, sia come pastore che come intellettuale. Fare paragoni è sempre
una forzatura, ma mi sento di poter affermare che la figura di mons. Pennisi
per rigore intelletuale, capacità organizzativa e attivismo pastorale, si
affianca al più grande Vescovo che la Diocesi abbia avuto, Mario Sturzo.”
Chi è mons. Michele Pennisi
Mons. Michele PENNISI è nato a
Licodia Eubea, Diocesi di Caltagirone, il 23.11.1946, ha conseguito la Licenza
in Filosofia nel 1969 e il Dottorato in
Teologia nel 1982 alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
E’ stato ordinato Sacerdote il 9
settembre 1972.
E’ stato docente di Sociologia
nella Scuola Superiore di Servizio Sociale "Luigi Sturzo" di
Caltagirone e di Teologia sistematica allo Studio Teologico interdiocesano S.
Paolo di Catania.
E’ stato Rettore del Seminario Vescovile e Vicario
Episcopale per la Pastorale Sociale e Culturale della Diocesi di
Caltagirone, Primicerio
dell’Arciconfraternita S. Maria Odigitria dei Siciliani in Roma, Canonico della
Basilica papale di S. Maria Maggiore in Roma,
Rettore dell'Almo Collegio Capranica di Roma dal 1997 al 2002.
Il 12 aprile 2002 è stato eletto
Vescovo di Piazza e consacrato in Cattedrale il 3 luglio 2002.
Mons. Pennisi attualmente è
Presidente dell’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (ABEI) e
membro del Comitato scientifico delle Settimane sociali dei cattolici italiani.
Inoltre è Segretario della
Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università in
seno alla Conferenza Episcopale Italiana ed è Vescovo delegato per la Dottrina
della Fede e la Catechesi in seno alla Conferenza Episcopale Siciliana.
Mons. Pennisi è Presidente della
Commissione storica per la Causa di beatificazione di don Luigi Sturzo e Presidente
onorario della Fondazione “Mons. Di Vincenzo” di Enna.
Intensa la sua attività
pubblicistica e di ricerca, ha al suo attivo varie pubblicazioni scientifiche
tra cui “Fede e impegno politico in Luigi Sturzo”, Città Nuova, Roma 1982
recentemente ripubblicata in una edizione con appendice.