Nel pomeriggio scorso, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno proceduto al soccorso di un disabile che era rimasto a casa, nonostante l’incendio nell’abitazione nel piano di sopra del condominio, e lo stabile fosse invaso dal fumo, a nulla valendo le grida dei vicini ad abbandonare l’abitazione.
In particolare, nel pomeriggio scorso, giunta al Commissariato della città della Madonna delle Vittorie la segnalazione di un incendio in abitazione, i poliziotti armerini, intervenivano nella vicina via Ungaretti, in un condominio presso cui era stato segnalato un incendio in atto all’interno di un appartamento, con persone ancora all’interno.
Immediatamente giunti sul luogo, i poliziotti accertavano che l’incendio stava interessando l’appartamento, sito al terzo piano, che l’intero stabile era interessato da una densa fuliggine la quale, in particolare, aveva invaso l’intera tromba della scale.
Gli occupanti dell’appartamento invaso dalle fiamme, fra cui tre minori, per fortuna, risultavano già fuori dall’appartamento, così come gli altri abitanti del condominio.
Questi ultimi però segnalavano che, all’interno dell’appartamento sottostante quello interessato dall’incendio, era rimasto un individuo con difficoltà di deambulazione nonché difficoltà di udito, che non aveva sentito neanche le voci dei presenti che lo invitavano ad uscire.
Appreso ciò, i poliziotti, procurate le chiavi di quest’ultimo appartamento, nonostante le scale completamente invase dal fumo, raggiungevano senza indugio l’abitazione in questione ivi riscontrando la presenza della persona, con una gamba ingessata.
L’uomo veniva celermente portato dagli agenti fuori dal condominio, venendo messo in sicurezza dal personale intervenuto.
Contestualmente i Vigili del Fuoco del locale distaccamento si attivavano per spegnere l’incendio, con l’ausilio di personale del locale Distaccamento del Corpo Forestale Regionale e del servizio antincendio forestale.
Dal successivo sopralluogo si ipotizzava che l’incendio si era sviluppato, verosimilmente, a causa di cortocircuito provocato da un sovraccarico di corrente elettrica.