Rosario Crocetta fa muro contro chi gli chiede di rompere l'asse con l'Udc per andare a sinistra. E rilancia aprendo ad un accordo con Fli e pezzi di Nuovo Polo. Intanto a sinistra del Pd, Leoluca Orlando continua a cercare un candidato alternativo a quello di Sel, Claudio Fava, e vede a Palazzo delle Aquile il magistrato antimafia Antonio Ingroia: i due smentiscono che si sia parlato di candidature alle regionali, ma il contatto c'è stato e Idv sarebbe entusiasta di lanciare il pm palermitano per la corsa alla poltrona di governatore.
Il travaglio per allargare l'alleanza Pd-Udc comunque continua. Crocetta però non ci sta a subire veti da Idv e Sel sull'alleanza con gli ex democristiani: "Quale sarebbe la colpa dell'Udc? È stato ormai ripulito dai cuffariani, ed io sono orgoglioso di avere accanto a me l'Udc che ha anche fatto una scelta di campo, mettendo da parte i personalismi. Il rapporto con gli alleati è forte - dice da Gela, dove ha incontrato il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini - e a tutti voglio ricordare che con la sola sinistra abbiamo sempre perso le elezioni, si pensi al percorso della Borsellino o della Finocchiaro. La verità è solo una: alcuni vorrebbero chiuderci in un ghetto, in una nicchia isolata, noi non lo consentiremo".
Crocetta apre quindi a Fli e al Nuovo Polo, sperando ancora in un accordo che possa evitare il ricompattamento del centrodestra: "La nostra coalizione - afferma Crocetta - vede scendere in campo moderati, progressisti e democratici e con Fli andremo verso l'alleanza insieme a pezzi del Nuovo Polo. Sono fiducioso, i contatti sono continui". Sul fronte Fli da tempo si lavora ad un accordo con Crocetta, ma il coordinatore Carmelo Briguglio punta a siglare un patto insieme a tutto il Nuovo Polo, lombardiani compresi: "Come diciamo noi coerentemente no a una candidatura di Musumeci ormai marchiata a fuoco Pdl, perché Fli è coerente, non possiamo che dire no a una selezione genetica dentro il Nuovo Polo per la Sicilia - dice Brigulgio - ringrazio Crocetta, ma è necessario che cadano i veti nei confronti del Partito dei siciliani ". Il segretario del Pd, Giuseppe Lupo, spera invece ancora in un accordo a sinistra: "Incontrerò Sel e Idv, dobbiamo fare tutti uno sforzo per l'unità", dice.
Idv però continua a cercare un candidato alternativo sia a Crocetta sia a Claudio Fava di Sel: "La Sicilia ha bisogno di discontinuità col passato, con gli ultimi 11 anni di sgoverno, ruberie, mortificazione etica - dice Leoluca Orlando - e ha bisogno di discontinuità sul piano delle persone, con un presidente che non sia espresso da quelle burocrazie di partito che hanno sostenuto i governi regionali dell'ultimo decennio. Ha bisogno di un candidato ed un programma che rappresentino queste discontinuità e possano realizzarle nella prassi saranno sempre i benvenuti ". Orlando punta a un nome di alto profilo e non politico. In mente ha un magistrato, e sul suo taccuino ci sono i nomi di Ignazio De Francisci e Ingroia, che ieri ha incontrato in Comune: "È stata la prima occasione per me di parlare con Orlando dopo la sua elezione a sindaco - dice Ingroia - abbiamo parlato delle iniziative che verranno organizzate in occasione del trentesimo anniversario dell'uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e null'altro". Fava comunque rimane saldamente in campo e conta molto sul sostegno dell'eurodeputata Rita Borsellino: "Quella di Fava è una candidatura autorevole che può coagulare in un progetto unitario le forze migliori della Sicilia - dice la Borsellino - ma prima dei nomi vengono i progetti".
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Il travaglio per allargare l'alleanza Pd-Udc comunque continua. Crocetta però non ci sta a subire veti da Idv e Sel sull'alleanza con gli ex democristiani: "Quale sarebbe la colpa dell'Udc? È stato ormai ripulito dai cuffariani, ed io sono orgoglioso di avere accanto a me l'Udc che ha anche fatto una scelta di campo, mettendo da parte i personalismi. Il rapporto con gli alleati è forte - dice da Gela, dove ha incontrato il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini - e a tutti voglio ricordare che con la sola sinistra abbiamo sempre perso le elezioni, si pensi al percorso della Borsellino o della Finocchiaro. La verità è solo una: alcuni vorrebbero chiuderci in un ghetto, in una nicchia isolata, noi non lo consentiremo".
Crocetta apre quindi a Fli e al Nuovo Polo, sperando ancora in un accordo che possa evitare il ricompattamento del centrodestra: "La nostra coalizione - afferma Crocetta - vede scendere in campo moderati, progressisti e democratici e con Fli andremo verso l'alleanza insieme a pezzi del Nuovo Polo. Sono fiducioso, i contatti sono continui". Sul fronte Fli da tempo si lavora ad un accordo con Crocetta, ma il coordinatore Carmelo Briguglio punta a siglare un patto insieme a tutto il Nuovo Polo, lombardiani compresi: "Come diciamo noi coerentemente no a una candidatura di Musumeci ormai marchiata a fuoco Pdl, perché Fli è coerente, non possiamo che dire no a una selezione genetica dentro il Nuovo Polo per la Sicilia - dice Brigulgio - ringrazio Crocetta, ma è necessario che cadano i veti nei confronti del Partito dei siciliani ". Il segretario del Pd, Giuseppe Lupo, spera invece ancora in un accordo a sinistra: "Incontrerò Sel e Idv, dobbiamo fare tutti uno sforzo per l'unità", dice.
Idv però continua a cercare un candidato alternativo sia a Crocetta sia a Claudio Fava di Sel: "La Sicilia ha bisogno di discontinuità col passato, con gli ultimi 11 anni di sgoverno, ruberie, mortificazione etica - dice Leoluca Orlando - e ha bisogno di discontinuità sul piano delle persone, con un presidente che non sia espresso da quelle burocrazie di partito che hanno sostenuto i governi regionali dell'ultimo decennio. Ha bisogno di un candidato ed un programma che rappresentino queste discontinuità e possano realizzarle nella prassi saranno sempre i benvenuti ". Orlando punta a un nome di alto profilo e non politico. In mente ha un magistrato, e sul suo taccuino ci sono i nomi di Ignazio De Francisci e Ingroia, che ieri ha incontrato in Comune: "È stata la prima occasione per me di parlare con Orlando dopo la sua elezione a sindaco - dice Ingroia - abbiamo parlato delle iniziative che verranno organizzate in occasione del trentesimo anniversario dell'uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e null'altro". Fava comunque rimane saldamente in campo e conta molto sul sostegno dell'eurodeputata Rita Borsellino: "Quella di Fava è una candidatura autorevole che può coagulare in un progetto unitario le forze migliori della Sicilia - dice la Borsellino - ma prima dei nomi vengono i progetti".
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Agostino da iPhone