Partirà regolarmente a ottobre a Piazza Armerina il Primo anno del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Univeristà di Messina presso la prestigiosa sede dell’ex convento di S. Anna.
È stata pubblicata sul sito dell’Ateneo dello Stretto la graduatoria che seleziona i 290 allievi ammessi al Corso di cui 60 frequenteranno a Piazza. Ad oggi la graduatoria è già scivolata al 302° posto, ma, con tutta probabilità scivolerà ancora.
“Non sappiamo ancora da dove verranno gli allievi – comunica il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – perché si dovranno vedere le opzioni fatte dagli ammessi. Tuttavia sappiamo che le domande dalla provincia, quindi potenzialmente più interessate alla sede di Piazza, sono un centinaio. In ogni caso l’avvio del corso segna un nuovo momento importante dopo le difficoltà dello scorso anno. Se gli allievi saranno piazzesi o provenienti dalle città vicine avremo reso un servizio alle famiglie che non dovranno sostenere i costi di un figlio fiori sede; se ci saranno molti studenti fuori sede, avremo restituito alla città una parte del ruolo centrale in ambito scolastico che ha avuto per molti decenni. In ogni caso sarà un vantaggio per l’economia locale.”
Per quanto riguarda il secondo anno, l’Amministrazione è in attesa di una risposta da parte dell’Ateneo peloritano. Infatti, per una serie di problmi connessi con l’avvio della riforma Gelmini, lo scorso anno il corso di Piazza aveva avuto ritardi nel partire e, di fatto, non era stato raggiunto il numero minimo di allievi necessari all’Università per giustificare il corso. Quest’anno i 18 allievi ammessi al secondo anno sono stati dirottati da Messina a Caltagirone dove, secondo le informazioni raccolte, il numero di studenti è inferiore a quelli provenienti da Piazza.
Su questa base il Sindaco ha scritto una nota al Direttore Amministrativo dell’Univeristà di Messina chiedendo che, nel caso che gli allievi piazzesi siano in numero maggiore dei calatini, il secondo anno del corso venga trasferito a S. Anna dove si comporrebbe l’intero triennio. Nessuna risposta è ancora giunta, ma l’ass. all’Univeristà Innocenzo Di Carlo si recherà nei prossimi giorni a Messina per cercare di sbloccare la situazione.
