martedì 18 settembre 2012

Nino Cammarata e i giovani de La Destra, incavolati con l'amministrazione per lo sgombero del centro ANCESCAO

Piazza Armerina. "L'amministrazione ha intimato lo sgombero dei locali. Vogliono mandare fuori gli anziani dal centro di Villa Garibaldi, è incredibile". Nino Cammarata, giovane esponente de La Destra, non vuole che gli anziani vengano sgomberati dalla loro sede. Per questo insieme ai giovani del partito di Storace emana un comunicato stampa che dice: "Apprendiamo con profonda indignazione la volontà dell’amministrazione comunale, che non avendo evidentemente meglio da fare, decide con modi che superano l’arroganza e che sono ai limiti della violenza, di voler buttare fuori gli anziani dell’ANCESCAO dai locali che erano stati concessi, addirittura attraverso l’impiego della forza pubblica. A parte l’assoluta mancanza di una motivazione seria e plausibile, che certamente non può consistere nella scadenza del comodato d’uso dei locali, ( perché non è possibile rinnovare il comodato? O meglio perché non lo si vuole rinnovare?) ad emergere è proprio la totale mancanza di sensibilità e di rispetto nei confronti di una categoria sociale che oggi più che mai è colpita da una crisi economica senza precedenti. L’Ancescao si informi Lina Grillo, è l’associazione più rappresentativa a livello nazionale dei centri diurno per anziani, operante nel nostro territorio da anni, caratterizzata da attività di promozione sociale no profit nel rispetto della propria autonomia gestionale. Questi anziani – continua Nino Cammarata -non hanno bisogno di essere gestiti da nessuno lo sappia l’assessore Grillo e l’intera amministrazione, hanno solo bisogno di essere lasciati liberi di vivere serenamente, avendo proprio grazie a queste forme di associazionismo, ritrovato in molti casi quella “famiglia” che magari non avevano più. Inoltre – continua Nino Cammarata -come si fa a non comprendere che un’associazione di tale portata se ben valorizzata contribuirebbe allo sviluppo del nostro territorio? Ricordiamo all’amministrazione, che ad esempio, oggi, il turismo si basa proprio su i flussi scolastici, e nella nostra città ne abbiamo qualche esempio, e su quello degli anziani. Appare chiaro ed evidente invece – conclude il giovane esponente de La Destra, come non vi sia alcuna motivazione o interesse pubblico da salvaguardare, ma solo la volontà di colpire un'associazione, la cui unica colpa è quella di non piegarsi a vecchie logiche di becera clientela e di assoluta incapacità di gestire la cosa pubblica. Se è pur vero che è iniziata la campagna elettorale, è altrettanto vero che questi metodi da gestapo, che superano l'arroganza e violano la dignità delle persone sono assolutamente intollerabili e vanno certamente condannati! In conclusione, non possiamo che esprimere profonda solidarietà e vicinanza agli anziani del centro Ancescao, auspicando che l’amministrazione possa celermente fare marcia indietro".
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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