martedì 11 settembre 2012

Siamo donne, oltre alle gambe c'e' di piu'?...(a parte sedere, cosce, tette, etc)


di Vasily Lotario
Ma chissenefrega se Miss Italia è Sicula...si sa che noi Sicule siamo le piu' belle da sempre in Italia (ovviamente questo è un ovvio paradosso per sottolineare che non mi pare la notizia del secolo)...una notizia interessante sarebbe che, per esempio, una donna (Sicula o meno) è la prima "inquilina" a Palazzo Chigi o al Quirinale...ma certo, all'homo Italicus piace fantasticare su tette, sederi e cosce...altro che cervello...l'importante è che Miss Italia è di Menfi cosi' anche noi Siciliani ci sentiamo per una sera al centro dell'universo...ma per favore...e un appunto a scanso di equivoci: non ho nulla da obiettare contro la bellezza femminile e la cura del corpo (ma senza tralasciare quella della psiche) e chi mi conosce personalmente lo sa bene, pero'...relegare l'orgoglio di essere Siciliane solo a questo ambito mi riempie di tristezza...
sono semplicemente indignata perchè in Italia (e in Sicilia) le donne servono solo per fare le belle statuine, prova ulteriore il fatto che da questa campagna elettorale siciliana le donne sono espunte, sia nel senso delle candidature a Presidente sia nel senso contenutistico e programmatico, si ricordano dell'altra parte del cielo solo per la quota rosa "pirchi' pi leggi ci volunu i «fimmini»..." Eppure le questioni sono sotto gli occhi di tutti, la disoccupazione al femminile in Sicilia è un dato allarmante e una piaga sociale che si riversa inevitabilmente sulla qualita' della vita e sulla maturita' di una civilta', gli stupri e gli omicidi di genere sono alle stelle (non ultimi i due stupri Mondelliani), i precari della scuola (soprattutto donne) non se li fila piu' nessuno se non il Governo nazionale con lo sconcertante concorsone che all'apparenza è un'opportunita' e in realta' è un passaggio prodromico subdolo per buttare fuori definitivamente chi ha scommesso per anni sul proprio futuro da docente (a onor del vero l'unico a parlare dell'argomento è Crocetta che ha proposto di utilizzare i precari della scuola siciliana per garantire il tempo pieno), un numero impressionante di punti nascita è stato chiuso (adducendo motivazioni di sicurezza ma nei fatti "foraggiando" la sanita' privata su indicazione della lobby dei ginecologi riuniti) dal magistrato Russo assessore della Giunta Lombardo giustamente defenestrato da ogni ipotesi futura di Giunta Pd dallo stesso Crocetta per visioni opposte in tema di politiche sanitarie e sociali, le donne in Sicilia sono piu' indietro come opportunita' in generale e gli uomini mediamente piu' maschilisti...e via discorrendo...mi spiace, ma questo "Miss Italia" è roba da trogloditi mentali...e il fatto che persino Repubblica ne parli con tale enfasi mi fa venire la nausea...come se si trattasse di un riconoscimento per la Sicilia e per le Siciliane...come se in un'ipotetica Rivoluzione chiedessimo a gran voce il pane e ci propinassero brioches (a proposito: pare che Maria Antonietta non avesse mai pronunciato quella frase sgradevole ma che fosse un tentativo -maschilista?- di metterla in cattiva luce nei secoli dei secoli...ma questa è un'altra storia...e ha qualche analogia con la favoletta della mela di Eva...)

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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