Si sta completando il quarto anno dal crollo del muro, ancora la Chiesa di S.M. d’Itria non viene riparata. A quale Santo si ci deve rivolgere?
Chi scrive è Pippo Di Giorgio, cristiano cattolico impegnato e cittadino del comune di Piazza Armerina. Sta per scadere il 4^ anno da quando è crollato il muro della chiesa dell’Itria. A tutt’ oggi non si è mossa una foglia sia per la ricostruzione del muro ( grande danno per i fedeli del quartiere canali ), sia per il ripristino delle abitazioni adiacenti alla chiesa ( altro danno per i proprietari delle case ).
Ho chiesto sempre informazioni, soprattutto ai referenti della chiesa, ho sentito sempre risposte evasive,superficiali e se mi si consente ho intuito una rassegnazione che mi a profondamente deluso, ecco perché questa mia lettera con il consenso degli altri abitanti accanto la chiesa vuole essere una ulteriore richiesta, questa volta diretta a Sua Eccellenza Mons. Pinnisi Michele, nostro amato Vescovo, affinché si possa avere una chiarezza reale per il recupero sia della chiesa sia per le abitazioni accanto.Chi scrive è Pippo Di Giorgio, cristiano cattolico impegnato e cittadino del comune di Piazza Armerina. Sta per scadere il 4^ anno da quando è crollato il muro della chiesa dell’Itria. A tutt’ oggi non si è mossa una foglia sia per la ricostruzione del muro ( grande danno per i fedeli del quartiere canali ), sia per il ripristino delle abitazioni adiacenti alla chiesa ( altro danno per i proprietari delle case ).
Eccellenza carissimo ho il diritto di esprimere il sentimento mio e quello dei miei vicini di casa di quando ci teniamo di abitare nella nostra casa, dove i miei genitori, come gli altri, con sacrifici ed amore hanno lavorato pe una vita per una abitazione civile ed umana. Per questo crollo si sta distruggendo di più l’abitazione con tutti i mobili senza poter intervenire a voler togliere quando c’è ancora di buono. L’ordinanza del Sindaco, con il parere della Protezione Civile a tutt’ oggi vi è divieto di andare nelle case .Da 1 Cor.13.1 dice la carità è pazienza, è benigna la carità,non manca di rispetto, non cerca il suo interesse,non si adira. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta . Fino quanto? Il quartiere canali si sente offeso ed umiliato perche’ non può usufruire della propria parrocchia per trovare la comunione tra fedeli nella casa di Gesù Cristo. La Giustizia sta’ anche nei cristiani perché viene da pensare che ci siano chiese di serie A e chiese di serie B!
Nella Speranza ci aggrappiamo nel Suo interessamento ci crediamo nella preghiera ci doniamo.
Pippo Di Giorgio