Ricominciamo da Isabella: un verbo coniugato al presente prima persona plurale, un nome proprio di persona e un fiore di loto. E' una onlus, associazione per la riabilitazione psico fisica di donne operate al seno. Nasce questa associazione una calda mattina d'estate nel giardino di casa dei miei genitori, tra il mio cane che abbaia, gli uccellini che cinguettano e lo sgranocchio delle patatine che Rita mangia mentre entusiasta mi ascolta parlare.
Sono Angela Strazzanti , specialista in Chirurgica Generale , "with particular interest" (direbbero gli inglese, di una fredda , ma utile, formativa Londra, in cui ho trascorso parecchio tempo negli ultimi 4 anni..) in Senologia o meglio chirurgia onco-riscostruttiva della mammella.
All'inizio del cammino dei miei studi di specializzazione, mi dicevo che mai mi sarei occupata di chirurgia della mammella per 3 ragioni: odiavo il professore che con arte sapienza e determinazione la praticava, ritenevo le mammelle un organo tutto adiposo e poco importante...ma forse la terza e più vera ragione è che io sono una donna ed anche io possiedo un seno segno di femminilità, e forse per esorcizzare tutto ciò che riveste un'organo così complesso, cercavo di tenerlo lontano!!!
Eppure da quel giorno in cui dissi MAI, sono passati 5 anni !!! 5 anni di studio, dedizione, difficoltà, corsi, ricorsi, aggiornamenti, rimproveri da parte di quel bisbetico professore che tanto odiavo e che imparai ad amare, il prof .Santi Gangi :Direttore dell'Unità Operativa di Senologia, di cui mi pregio ed ho l'onore di esserne l'aiuto! E' lui che tra una carezza ed una sempre più frequente bacchettata ha insegnato le mie mani a muoversi sempre più autonomamente, ed ha reso possibile la fusione tra la sua esperienza e maestria e la mia impetuosità e voglia di fare ,sapere , studiare!!Insieme oltre alla chirurgia della mammella, il professore mirava alla psiche delle donne operate al seno, nasceva così a Catania nel 2009 Ricominciare una onlus che combatteva il tumore al seno "a colpi di pagaia" Si, venne acquistata dall'Università di Catania un Dragon boat che poteva ospitare 20 donne tutte operate al seno con deficit piu' o meno evidenti al braccio esito dell'intervento al seno, a pagaiare e a combattere cosi il cancro!!
Nel 2010 ebbi la fortuna di ottenere un dottorato di Ricerca in Scienze Oncologiche, così mi avvicinai alla Ricerca e col professor Gangi iniziammo a studiare il cancro e tutte le sue possibili correlazioni. Ci rendemmo presto conto, alla luce anche di studi effettuati che l'attività fisica e le interrelazioni personali, il dialogo e la comunicazione ed informazione tra le donne , abbassava il livello di radicali liberi, elemento determinante nella carcinogenesi, riduceva lo stress ossidativo, e le nostre pazienti , stavano sempre meglio!!
Presto le donne di Piazza Armerina che io opero a Catania col prof, venendo a conoscenza di questa associazione iniziarono a chiedermi cosa fosse e perchè una così bella iniziativa, non veniva creata anche a Piazza Armerina.
Isabella una giovane donna, mia paziente, un pomeriggio, mi disse con occhi pieni di coraggio e speranza che io e solo io per tutto l'amore che ho nei confronti di questo lavoro/vocazione avrei potuto creare qualcosa per aiutare le donne ad uscire dal buio e dal fango e riemergere.
Riusci' a strapparmi una promessa.
Da quel pomeriggio e passato poco più di un anno, Isabella non è più su questa terra, probabilmente è impegnata a seminare tanti fiori di loto, ed io oggi mantengo fede alla mia promessa.
I fiori di loto sono gli unici fiori che crescono nel fango.
Cosa c'è di più infimo, basso, sporco, buio e sconfortante del fango???
Eppure questo fiore dallo stelo corto riesce a piegarsi alle intemperie con le tempeste, ma grazie alle innumerevoli fibre, non si spezza e tutto ad un tratto riemerge proprio dal fango e sboccia colorato e profumato!!
E' ciò che succede alle donne operate al seno che vivono il buio ed il dolore, che toccano il fondo, che soffrono, ma le fibre che sono la famiglia, ,i parenti gli amici ed ora anche l'associazione riescono a farle rinascere, anzi a farle ricominciare; perchè per ognuno di noi, sia protagonisti che spettatori di questo dolore, deve esserci uno spiraglio che insieme ci permetta di Ricominciare.Ricominciamo da Isabella è l'inizio... l'inizio una riabilitazione psico-fisica. Innumerevoli le attività che professionisti ci hanno permesso di realizzare grazie alla loro voglia dedicare uno due pomeriggi alla settimana in attività come lo yoga, il ballo il decupage... e se qualcuno ci offrisse una piscina.. anche il nuoto così utile per le braccia delle nostre signore...
Un giorno al mese faremo una giornata di formazione, inviterò professionisti che tratteranno tematiche quali cancro-alimentazione; cancro e prevenzione;cancro e assistenza legale, cancro e terapie convenzionali, cancro e sessualità ; cancro e terapie complementari, e tante tante altre tematiche che sceglierò ma che le donne potranno propormi e proporci nella nostra sede, anch'essa offertaci da un uomo dal cuore grande o imbucandole a modo di "letterine " in una piccola cassettina di legno presente in associazione. Verranno organizzati incontri con altre associazioni, cineforum, mostre e tanto altro!!!Entusiasmo, divertimento, speranza , coraggio le chiavi di questa esperienza insieme.
Un unico grazie, ma forse dovrei dirne uno per ogni minuto della mia vita a chi per l'ennesima volta di fronte ad un mio slancio , ad una mia iniziativa, più o meno folle, non mi dissuaso ma mi ha incoraggiato dicendomi:<vai , forza, potrebbe essere utile per tutti, andrà bene , e poi non sei sola, dietro a te ci sono io, ti do' io una mano!!>E così mentre io mi trovo a Catania o nel mondo tra un intervento ed un altro, tra una telefonata di buongiorno ed un sollecito a andare a pranzare mia madre il vulcano, aiutata dalle dolci socie fondatrici, ha reso possibile la nascita di "Ricominicamo da Isabella".