lunedì 17 dicembre 2012

Grande successo del presepe vivente della scuola San Pietro.

Cari lettori del blog,
ieri sono stato a vedere il presepe vivente realizzato dalla suola San Pietro nell'atrio della scuola.
Veramente una cosa notevole. Siamo abituati a parlare male della scuola ma dobbiamo anche parlarne bene quanto le cose meritano. Ed il presepe che hanno realizzato merita veramente.
Ingegnanti, alunni, genitori e volontari a vario titolo, sono stati protagonisti di un immenso presepe.
I ragazzi si sono sentiti protagonisti ed hanno impersonato al meglio i personaggi dell'epoca.
E' stata anche una occasione per mettere in pratica una didattica diversa dalla solita.
I genitori si sono fatti bambini. C'è chi ha messo a disposizione i propri attrezzi, che chi ha portato gli animali della fattoria, c'è chi ha realizzato le capanne.

Insomma tutti uniti per un unico obiettivo. Una bella lezione per tutti noi.
Grande successo al punto che il presepe verrà riproposto il 23, 24 e 25.
Ecco cosa ci dice Giusi Capizzi: Grazie al prezioso contributo del “CORPO FORESTALE E AZIENDA FORESTE DEMANIALI”, del COMUNE, DELLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI DEL “PLESSO FALCONE” è stato possibile realizzare il 1° “PRESEPE VIVENTE” nell’ ampio cortile della scuola. Le insegnanti hanno voluto potare avanti questo progetto didattico e di grande valenza culturale per testimoniare, ancora una volta che la scuola non è solo il luogo in cui la conoscenza si crea, si esperisce e si evolve, ma diventa anche “ custode” privilegiata di antiche tradizioni ed assolve ad uno dei suoi compiti primari : raccogliere e tramandare i segni di infinite generazioni. Visto il successo della rappresentazione, si riproporrà nei giorni 23, 24 e 25 alle ore 18. Grazie".

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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