venerdì 14 dicembre 2012

Sp4. Il comitato. "Se entro il 31 gennaio 2013 non si celebra la gara occuperemo la provincia"

COMITATO SP4
NOTA STAMPA

"Se entro il 31 gennaio 2013 la gara d'appalto per rifacimento della SP4 non sarà celebrata occuperemo la sede della provincia di Enna". A dirlo sono i componenti del comitato spontaneo per i lavori da realizzare nell'ormai famosa SP4, la strada provinciale che i da circa 7 anni è interrotta a causa di una frana. I componenti del comitato, Andrea Arena, Nino Cammarata, Stefano Di Dio, Massimo Di Seri ed Agostino Sella, nei giorni scorsi hanno incontrato il presidente della provincia Pippo Monaco che ha rassicurato i 4 sull'andamento della vicenda. L'incontro è stato promosso dal consigliere provinciale Francesco Spedale. Monaco ha spiegato che sono disponibili circa 5 milioni di euro tra fondi regionali e nazionali. Di questi circa 3 milioni serviranno per risistemare il tratto di strada ormai bloccato da 7 anni, circa 200 mila euro verranno utilizzati per migliorare la bretella di Grottacalda che viene usata attualmente e il resto delle somme verranno impiegate per migliorare il manto stradale dall'attuale tratto della SP4 fino alla fine della statale che porta a Dittaino, in particolar modo il tratto vicino Valguarnera che si trova in pessime condizioni. Dicono i componenti del comitato "Siamo soddisfatti dell'incontro con il presidente Pippo Monaco. Ci ha fornito tutti i chiarimenti che chiedevamo. E' stato anche abbastanza rassicurante sui tempi. Pur rendendoci conto delle pastoie burocratiche riteniamo che non sia possibile aspettare ancora. Abbiamo dato tempo all'amministrazione provinciale di concludere l'iter dell'appalto entro il 31 gennaio 2013. Siamo certi che Monaco – che soprattutto nelle ultimi mesi ha preso a cuore la questione compiendo atti importanti – riuscirà a portare a termine tutto l'iter entro quella data. Ci dispiace che a promuovere l'incontro con Monaco non siano stati i consiglieri provinciali piazzesi La Malfa e Miroddi che in questa vicenda non stanno certamente brillando per prontezza e concretezza. Ringraziamo invece il consigliere Spedale che pur essendo di Nicosia ha preso a cuore l'intera vicenda. Adesso occorre stare vigili e sperare che questo triste calvario finalmente si concluda. I soldi ci sono, il progetto anche e non vogliamo che la burocrazia blocchi ancora una volta tutto. Soprattutto i cittadini di Piazza e quelli di Aidone di questa vicenda non ne possono più".

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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