MUOS. Crocetta dichiara di ricorrere al Tribunale mentre i blocchi degli attivisti continuano.

di Antonella Santarelli

Ulteriori colpi di scena nella vicenda MUOS. Dopo l’abbandono dei lavori parlamentari in segno di protesta da parte dei quindici deputati grillini, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, dichiara alla stampa che ricorrerà alla magistratura per la sospensione dei lavori del MUOS. La dichiarazione arriva dopo la preannunciata riunione dell’Assessore Lo Bello con i legali della presidenza, riunione tenuta a porte chiuse nel pomeriggio di martedì scorso. L’incontro della Commissione Ambiente, presieduta dal grillino Trizzino, con tecnici e movimento No MUOS a Niscemi si era svolto in un clima interlocutorio anche in seguito alla continuazione dei lavori per la definitiva installazione delle parabole da parte della marina USA che disattende quanto espresso dai vertici regionali.
Ora la forte presa di posizione di Saro Crocetta per l’ingresso dei giudici in questa vicenda che vede regione siciliana e governo nazionale in antitesi. Nel mezzo i cittadini di Niscemi e del comprensorio che continuano i blocchi per non far passare i camion diretti alla base nella sughereta. Mercoledì mattina ha partecipato a uno dei tre blocchi l’on. Marilina Samperi, già sindaco di Caltagirone. Fermamente convinta della necessità di non installare il MUOS, la Samperi è una dei politici che aderisce al movimento No MUOS. Anche le madri del Comitato Mamme NO MUOS si sono riunite in serata per programmare il calendario delle iniziative future. A partire da domani perché la parola FINE è ancora lontana. In molti si chiedono quale sarà l’orientamento del futuro governo sul MUOS.