mercoledì 30 gennaio 2013

M5S non è la stampella di Crocetta. I 15 ragazzi abbandonano l'aula

Il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle lascia la seduta per la votazione del DPEF. L’Ars bacchettata pure per la sottovalutazione della mozione Terna di Pace del Mela

Cancelleri: “Voto dell’Assemblea di poco peso. Nostre decisioni inutili, così come stato per il Muos di Niscemi



Palermo 29 Gennaio 2013- “Cosa dovremmo votare se il nostro voto non ha valore? Cosa dovremmo votare se poi il governo non è in grado di dare delle risposte concrete ai cittadini? Ora subito e non domani? Cosa dovremmo votare se il massimo risultato prodotto dal governo è solo un timido garbato “invito” rivolto agli americani ed a Terna per una sospensione cui, sia gli americani per il Muos di Niscemi, che Terna per l’elettrodotto di Pace del Mela, non hanno dato seguito?” Così il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, nella seduta d’aula del 29 Gennaio 2013 che prevedeva la votazione del DPEF. Una seduta in cui il Movimento 5 Stelle ha sottolineato la scarsa incidenza del voto dell’Assemblea sulle decisioni del governo regionale per il Muos di Niscemi, i cui lavori proseguono nonostante gli annunci di stop del presidente della Regione.  Bacchettata inoltre l’Ars sulla questione elettrodotto Terna di Pace del Mela, la cui mozione non è stata trattata d’urgenza come richiesto dai parlamentari del Movimento.“Noi – ha detto Cancelleri- prima di essere deputati, siamo innanzitutto cittadini e da cittadini pretendiamo risposte serie ed azioni concrete. Per questo se il governo è stato solo capace di invitare gli americani, oggi noi diffidiamo il presidente della Regione a dare immediata esecuzione a quanto stabilito con la mozione votata dal Parlamento siciliano e cioè a procedere alla sospensione dei lavori con effetto immediato”.  “Stesso atteggiamento – ha concluso Cancelleri- ci aspettiamo nei confronti di Terna per il tracciato dell’elettrodotto di Pace del Mela. Lo dico con il massimo rispetto per le cariche che ricoprite, questo DPEF votatelo voi, perché il Gruppo del Movimento 5 Stelle esce dall’Aula”. 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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