domenica 6 gennaio 2013

Un' altra domanda al nostro Sindaco: Qual è la produttività dei dipendenti comunali?

di Luigi Russo
E' vero. Come dice il suo titolare, questo è un blog un po' qualunquista e demagogico , animato
(anzi " commentato in anonimato" ) da persone per lo più schierate come tifosi che tutto possono cambiare tranne la loro squadra .
Ma forse questo blog é letto e seguito, in autentico e ben diverso anonimato, anche da persone più riservate, attente sì agli umori dei soliti attivisti ma poco inclini a lasciarsi coinvolgere dal coacervo di opinioni , dicerie e maldicenze che animano certe notizie anziché altre.
Mi auguro che questa maggioranza silenziosa sia anche giudiziosa.
Per esempio é passato inosservato il comunicato stampa dello staff del Sindaco sull' avanzata informatizzazione del catalogo della biblioteca comunale .
Avrei potuto semplicemente commentare quella notizia che per le sue caratteristiche apparentemente asettiche forse in pochi hanno letto e ancora in meno l'hanno valutata. Infatti é rimasta senza commenti.
Ho preferito, invece, dilungarmi in questo post per condividere la mia riflessione e soprattutto per fare al Sindaco una delle mie non tante domande quasi sempre, tuttavia, non degnate di una risposta. 
E passi per il Sindaco che ha ben altro cui pensare ma il suo staff potrebbe mobilitarlo!
In sostanza é stata pubblicizzata la grande performance di un gruppo di dipendenti comunali che
in un solo anno ha conseguito risultati di gran lunga maggiori rispetto a quelli prodotti in ben 4 anni (dal 2007 al 2010 ). Sic!
Non voglio chiedermi cos' altro abbia fatto il personale addetto in quei quattro anni ma mi chiedo: questo esponenziale aumento di produttività del personale a cosa é dovuto?
- al commisurato incremento delle risorse assegnate all'organico della biblioteca ?
- alla maggiore dotazione delle attrezzature informatiche ?
- all'assegnazione di un premio di produzione ?
- agli input motivanti di chi ha voluto e seguito il progetto ?
- o, incredibilmente , alla scoperta di una nuova consapevolezza che induce anche le strutture pubbliche a darsi una regolata in fatto di impegno, efficienza e orientamento al risultato?
- non sarà, per caso, il giusto mix di tutte questi fattori messi insieme ?
E infine mi chiedo e giro al nostro Sindaco la domanda, quali altre performance produttive dei vari settori del nostro Municipio sarebbe in grado di segnalarci ?
E' vero che la qualità non sempre può essere misurata con i numeri ma i numeri rimangono gli insostituibili indicatori di un trend quando lo si vuole autenticare, certificare o, semplicemente, premiare.
Sindaco, mobilita il tuo staff e facci sapere. 
Non vorrei che l'eccellenza del nostro Comune sia proprio nel servizio, ahinoi, meno utilizzato dai cittadini.
Ai pensionati, ai disoccupati, ai giovani senza lavoro, alle casalinghe e ai dipendenti del privato che spesso lavorano mal pagati e senza certezze ma sempre col fiato sul collo, queste notizie di produttività della pubblica amministrazione fanno sempre piacere.
Perché é amaro pensare a chi ha il pane e non ha i denti e sapere di avere i denti e non il pane!
Poi, in analogia a quel famoso detto per cui c'é sempre " chi paga, chi non paga e chi strapaga" ,
dedicato ai lavoratori del settore pubblico , si può condividere che c'é spesso "chi lavora, chi non lavora e chi stra-lavora ".

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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