giovedì 7 febbraio 2013

Muos. La vittoria dei bambini del 5 stelle. Crocetta revoca le autorizzazioni

COMUNICATO STAMPA
Palermo 7/02/2013
Trizzino: “E' Davide che vince contro Golia”. Cappello: Fatto quello che c'era da fare, la palla ora al governo”

Regione sul Muos: via al procedimento di revoca. Brinda il M5S. Domani a Niscemi seduta straordinaria del Consiglio comunale

Il Movimento Cinque Stelle brinda alla vittoria sulla questione Muos. La delibera della giunta di governo regionale che dà mandato all'assessore al Territorio, Maria Lo Bello, di avviare immediatamente il procedimento di revoca per i lavori del sistema satellitare americano è arrivata stamattina sul tavolo del presidente della IV Commissione dell'Ars (Territorio e Ambiente), Giampiero Trizzino, che della lotta al Muos, assieme a tutto il Movimento, ha fatto uno dei punti cardini della sua attività. Per fermare l'installazione delle parabole Usa il M5S ha portato in trasferta a Niscemi i lavori della commissione Ambiente e tre volte ha fatto mancare il numero legale in Aula durante la votazione del Dpef per tenere alta l'attenzione sulla questione Usa. Per bloccare le opere statunitensi il Movimento 5 Stelle ha anche presentato una mozione votata all'unanimità dall'Ars.

Per celebrare la notizia domani nella cittadina nissena il presidente del consiglio comunale, Luigi Licata, ha convocato una seduta straordinaria del Consiglio, alla quale presumibilmente assisteranno tantissimi cittadini.

“Dire che siamo felici per la gente di Niscemi- dice Trizzino – è riduttivo. Sapevamo di essere il Golia di turno che sfidava il David americano. Siamo consci che la guerra probabilmente non finisce qui e che gli Usa non si fermeranno. E' comunque la vittoria di una importantissima battaglia che in tempi brevissimi porterà allo stop definitivo dei lavori. Non sappiamo con precisione quanto ci vorrà, ma è ormai questione di giorni”.

Soddisfatto anche Cappello – sua la firma sulla mozione anti Muos - che invita comunque alla prudenza. “Noi – dice – abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare. Ora la palla passa al governo, ma noi vigileremo”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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