sabato 9 marzo 2013

Basilio Fioriglio sul mantenimento del Giudice di Pace

Dr. Carmelo Nigrelli Sindaco 
On.le Luisa Lantieri Deputata Regione Sicilia
On.le Antonio Venturino Deputato Regione Sicilia

E,p.c. Sig. Venezia Giuseppe Presidente Consiglio C.
Piazza Armerina

Oggetto: Revisione delle circoscrizioni giudiziarie – Uffici dei Giudici di Pace.  Istruzione per il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace.
Sig. Sindaco
Faccio seguito alla precorsa corrispondenza, per comunicare che, in esecuzione al Decreto Legislativo del 07 settembre 2012, n. 155 - 156, il Governo con Legge 14.09.2011 n. 148, art. 1 c. 2°, di conversione del decreto - legislativo 13.08.2011 n. 138, per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari, ha soppresso 674 Uffici del Giudice di Pace, tra cui anche quello della nostra Città accorpato all’Ufficio del Giudice di Pace di Enna. In data 28.02.2013 il Ministero della Giustizia con il bollettino Ufficiale n.4, ha pubblicato la nota di istruzione per il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace, in attuazione al federalismo giudiziario,con oneri a carico degli Enti Locali interessati al mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace soppressi, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle proprie Città, nonché del fabbisogno del personale amministrativo. Restano a carico dell’Amministrazione della Giustizia unicamente i compensi dovuti ai Magistrati e le spese per la formazione del personale amministrativo fornito dall’Ente Locale. L’istanza di mantenimento della sede dell’Ufficio del G. d. P. dovrà essere presentata al Ministero della Giustizia Ufficio III a pena di decadenza, entro il termine perentorio del 29 Aprile 2013. (all. copia bollettino Ufficiale Ministero Giustizia)



Ancora una volta, desidero sottolineare che lo scrivente funzionario del Ministero della Giustizia, con sede di servizio in Piazza Armerina, non potrà restare nella stessa sede di Piazza Armerina, e ciò per evitare ulteriori speculazioni, sul mio ruolo.

Sig. Sindaco a questo punto non resta che mettere in esecuzione l’impegno assunto con la delibera Consiliare n.08 del 02.02.2012 proposta dallo scrivente e dal Consigliere Incardona.

Per quanto è a mia conoscenza Barrafranca e Centuripe di già hanno fatto richiesta di mantenimento dell’Ufficio Giudiziario soppresso.

La legge prevede anche, di consorziarsi con i Comuni vicini e sarebbe utile incontrare i Sindaci dei paesi limitrofi per verificare se sono interessati al mantenimento dell’Ufficio Giudiziario unendosi alla nostra Città e cosi avere la possibilità di essere accorpati all’Ufficio di Piazza Armerina, che avrebbe competenza Giurisdizionale sul proprio territorio. Il Giudice di Pace ho sostituito il Pretore, svolgendo le funzioni giudiziarie sul territorio, evitando ai Cittadini disagi e spese per con le note difficoltà dei trasporti assolutamente poco efficienti, per recarsi nei nuovi Uffici Giudiziari di Enna.

Ho cercato in tutti i modi, di sollecitare quanti detengono la rappresentanza Istituzionale in questa Provincia e fuori, nonché Sindacati, Associazioni, Ordini Professionali, ecc., di promuovere quanto utile perché Piazza Armerina non fosse privata dalla rappresentanza dello Stato, attraverso la Giurisdizione dell’Uff. del G.d.P., mantenendo l’Ufficio Giudiziario a carico del Ministero della Giustizia.

Purtroppo, la mancanza di referenti Istituzionali propri che potessero perorare la causa nelle sedi opportune ha spogliato la Città dell’Ufficio Giudiziario, I° Grado della Giurisdizione.

Oggi la presenza delle SS.LL. nella sede parlamentare Siciliana è opportuna per dare voce alle giuste e legittime richieste della Città per quanto sopra ed altro ancora.

La Città non può essere privata anche dall’Ufficio Giudiziario, per l’oggettiva rilevanza socio – economica che ne deriverebbe, ci permetterebbe di quella necessità di scuoterci dal lungo torpore politico che ha permesso nel tempo di privare Piazza Armerina di Uffici e servizi che sono stati vanto ed orgoglio dei nostri padri, sempre impegnati nella crescita civile e culturale di questa bella Città. Senza voler fare retorica, non si può disconoscere che la politica cittadina subisce una curva discendente di valori. Oggi è imperativo cambiare rifiutando l’accettazione quasi fatalistica di fatti che hanno condizionato in negativo modo e sistema di amministrare la cosa pubblica.

Piazza Armerina, 01.03.2013

Cordialmente



Basilio Fioriglio

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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