mercoledì 20 marzo 2013

La città di Piazza Armerina accoglie le mamme No MUOS di Niscemi

di Antonella Santarelli
La scuola elementare Falcone (ex San Pietro) ospiterà alle ore 17,00 di venerdì 22 marzo ’13 le coraggiose mamme No MUOS di Niscemi. Ad accoglierle il sindaco della città, Fausto Nigrelli, l’assessore alle politiche giovanili e alle pari opportunità, Loretta Vargiu, il vicepresidente dell’ARS, Antonio Venturino, e tanti cittadini. Saranno presenti anche attivisti NO MUOS di Niscemi, come Marino Miceli che da medico illustrerà i risultati di una indagine sui tumori a Niscemi; interverranno le donne del comitato NO MUOS di Piazza Armerina Ornella Muni e Santina Micali che si soffermeranno sulla spinosa vicenda delle 46 antenne già attive e del MUOS prossimo all’installazione. Conduttore dell’evento, lo scrittore Salvatore Giordano. L’iniziativa precede la manifestazione nazionale del 30 marzo a Niscemi, presso la base della Marina Usa nel cuore della sughereta. Per l’occasione, pullman e automobili partiranno da piazza Senatore Marescalchi attorno alle 13,00 di sabato 30 marzo. Il Comitato Mamme NO MUOS ha recentemente ricevuto il Premio Speciale Donne, Pace e Ambiente (Roma, 6 marzo 2013) “Wangari Maathai” per l’ impegno in difesa del territorio, della pace e dei diritti. Wangari Maathai, scomparsa nel 2011, è stata una attivista africana diventata, nel 2004, la prima donna del continente africano ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Pace per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della pace e dei diritti”. L’importante riconoscimento alle tenaci e coraggiose mamme No Muos è stato decretato dall’associazione A Sud in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il patrocinio della Commissione delle Elette del Comune di Roma. “La pace nel mondo dipende dalla difesa dell’ambiente” soleva affermare Wangari Maathai, che è stata la prima donna del Centro Africa a laurearsi nel 1966. E la battaglia che ormai l’intera Sicilia sta conducendo contro le 46 antenne e il MUOS calza alla perfezione con la difesa strenua della pace, dell’ambiente e dei diritti che le popolazioni di tante altre zone del pianeta stanno portando faticosamente ma ostinatamente avanti, molto spesso con l’opposizione delle forze al governo e l’indifferenza dei mezzi di informazione che intervengono sporadicamente e limitatamente. 





a.s. 



nella foto, le mamme in assemblea presso il presidio in contrada Ulmo a Niscemi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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