mercoledì 20 marzo 2013

Confesercenti. Totò Manuella riconfermato alla presidenza

"Il compito delle Associazioni di Categoria è quello di favorire il contatto diretto tra gli associati, rilevare e studiare i bisogni e le necessità di ciascun settore, cercare le soluzioni più adeguate a tutti i problemi delle imprese, promuovere le attività economiche degli associati.

Nelle Associazioni, gli operatori economici si confrontano tra loro e partecipano in maniera significativa alla predisposizione di servizi sempre più rispondenti alle reali necessità del settore.


Cito la definizione delle associazioni di categoria perché nella nostra piccola provincia e nella nostra piccola Confesercenti di Enna questo principio è alla base di tutte le iniziative che abbiamo posto in atto e che intendiamo porre in atto in futuro." Si apre così la relazione di Salvatore Manuella all'assemblea elettiva che si è svolta Domenica 17 a Leonforte nella bella Villa Artemide, alla presenza del Sindaco di Leonforte Giuseppe Bonanno, dell'Onorevole Luisa Lantieri e dell'Assessore Provinciale Salvatore Zinna, del Dott. Nicola Costa responsabile politiche sociali della Curia di Nicosia (assenti per improrogabili impegni gli Onerevoli Alloro e Venturino), per poi dopo aver completato i ringraziamenti a tutti i componenti della Presidenza Provinciale uscente, entra nel merito degli altri argomenti della relazione;
"Nei primi due mesi del 2013 sparite 167 imprese al giorno" sottolinea Manuella riportando all'Assemblea i dati dell'osservatorio nazionale Confesercenti. "Crollano le nuove aperture,  meno 50% ,  500mila i negozi sfitti il dato peggiore degli ultimi 20 anni, a Roma e Torino record di chiusure; Sud e Isole tengono più del Centro-Nord, Città sempre più deserte: Sfumati 25 miliardi di canoni e 6,2 miliardi di gettito fiscale: più dell'Imu prima casa.
Nel centro di Cagliari sfitto un negozio su tre L'emorragia di imprese del commercio sta causando una nuova emergenza: quella degli affitti.
Secondo una ricerca condotta da Anama-Confesercenti, in Italia i negozi sfitti per ‘assenza di
imprese' sono ormai 500mila per una perdita annua di 25 miliardi di euro in canoni non percepiti.
In termini di gettito fiscale sfumato circa 6,2 miliardi ogni anno: una cifra superiore al gettito
realizzato grazie all'IMU prima casa (circa 4 miliardi di euro) o all'aumento di un punto
dell'aliquota ordinaria IVA (oltre 4 miliardi). La percentuale di negozi rimasti senza affittuario
varia di città in città. Secondo l'indagine Anama-Confesercenti, tra i capoluoghi presi in esame il centro storico più desertificato è quello di Cagliari, con il 31% dei negozi chiusi - quasi uno su tre. Seguono Rovigo (29%), Catania (27%) e Palermo (26%). I dati sono relativi ai soli centri storici: nelle periferie il fenomeno è ancora più forte.

Dal ‘canone revisionabile' a ‘Liberaladomenica': le proposte di Confesercenti
"I dati di questo primo bimestre dimostrano ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, della gravità della situazione che sta attraversando il comparto del commercio al
dettaglio, soprattutto quello legato a piccole e medie superfici. Per arginare la deriva, è necessario agire su due livelli: da un lato occorrono politiche nazionali volte alla diminuzione degli aggravi fiscali per cittadini e imprese, per favorire il rilancio dei consumi e del mercato interno; dall'altro, è necessario intervenire sui problemi particolari del settore".
 "Per quanto riguarda l'emergenza negozi sfitti, Secondo Anama-Confesercenti è necessario mettere mano al fenomeno "inventando un sistema" che coniughi le necessità di messa a reddito degli immobili commerciali con il bisogno delle imprese di utilizzare le strutture per creare impresa, e quindi occupazione e crescita economica. La nostra proposta è di istituire un tavolo tecnico, con le associazioni di imprese e delle proprietà immobiliari, per studiare un ‘canone revisionabile', che sia remunerativo per il proprietario del negozio e sostenibile per il conduttore, con un impianto giuridico concordato, condiviso dalle parti nella durata e per le pattuizioni".

-      LIBERALADOMENICA  Chiudiamo la DOMENICA per continuare ad aprire bene DOMANI
-       Al forte allarme sulle condizioni del comparto del commercio al dettaglio, Confesercenti fa seguire l'azione per trovare un rimedio all'emergenza causata dall'eccesso di liberalizzazioni. Ci siamo  mobilitati per raccogliere firme in tutte le principali città d'Italia per sostenere l'iniziativa Liberaladomenica: una proposta di legge di iniziativa popolare per riportare nell'alveo delle competenze regionali le normative su aperture e chiusure delle attività commerciali, e porre così un freno all'eccesso di liberalizzazioni. Il numero di firme necessario per il successo dell'iniziativa è di 50.000: di queste, sono già state raccolte più di 40mila in tutta Italia. Il nostro obiettivo e di 500 firme entro il 13 maggio 2013 e noi siamo già oltre il 50% dell'obbiettivo invito tutta l'assemblea ad indirizzare i cittadini verso la raccolta firme che è attiva su Leonforte, Piazza Armerina, Troina, Nicosia e Enna presso gli uffici demografici."
Sono seguiti gli interventi del Politici presenti i quali manifestano pieno sostegno, ogn'uno per propria competenza, al comparto in forte difficoltà, dopo di che si è svolta l'elezione confermando Salvatore Manuella per il prossimo mandato a Presidente Provinciale Confesercenti, insieme ad altri 12 componenti: Luisa Castellana, Paratore Rosa Maria, Bonanno Salvatore, Bonaccorsi Andrea, Bonasera Luigi, D'Alotto Carmelo, Cantale Giuseppe, Capuano Antonio, Li Volsi Santo, Palermo Francesco, Ridolfo Luigi, Sgroi Gaetano, che costituiscono la Presidenza Provinciale Confesercenti di Enna.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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