venerdì 1 marzo 2013

Martedì 5 marzo presentazione del libro di Enzo Barnabà "Il partigiano di Piazza dei Martiri"


COMUNICATO STAMPA
Piazza, 1 Marzo 2013
Dal 5 marzo prende il via "Libri sotto il Gelso Winter" con la presentazione del romanzo di Enzo Barnabà “Il Partigiano di Piazza dei Martiri - Storia del siciliano che combatté i nazisti e finì appeso a un lampione : " Un figlio alla ricerca di un padre, mai conosciuto, in un quadro storico eccezionalmente dipinto.
La Jugoslavia e i Paesi nati dalla sua frammentazione, la seconda guerra mondiale, la memoria e la lotta partigiana per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo sono i temi centrali di questo fine lavoro di ricerca raccontato in veste di romanzo storico. Al centro della vicenda c’è la figura del partigiano Salvatore Cacciatore, nome di battaglia “Ciro”, giovane siciliano che lascia il seminario poco prima di prendere i voti per andare a combattere in Africa, poi a Pordenone. Dato per disperso in Russia, tra il 1943 e il 1945 combatte invece nelle file partigiane e viene impiccato ai lampioni della piazza centrale di Belluno con tre compagni di lotta. È il 17 marzo 1945 e da allora quel luogo ha preso il nome di Piazza dei Martiri. In questo libro c’è la sua storia, quella del movimento di liberazione nel Nord Italia e le vicende di un figlio alla ricerca del padre.

“È la nostra storia, quella narrata in questo ottimo libro. Da Milano a Dubrovnik, dalla Sicilia a Roma, dalla Carnia alle Dolomiti. Per finire sui lampioni di Piazza dei Martiri a Belluno. Quella storia in cui uno dei capi della Resistenza, le cui fila in montagna s’ingrossavano di giovani smossi dall’appello di Concetto Marchesi all’Università di Padova, aveva il volto di un ragazzo siciliano”. (Luca Barbieri)

L’autore

Enzo Barnabà è nato a Valguarnera (Enna) nel 1944. Dopo la maturità classica ha studiato lingua e letteratura francese a Napoli e a Montpellier e storia a Venezia e Genova. Ha insegnato lingua e letteratura francese in vari licei del Veneto e della Liguria. Passato alle dipendenze del ministero degli Esteri, ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale ad Abidjan, Scutari e Nikšić. Vive a Grimaldi, dove la riviera del ponente ligure si confonde con quella francese. Ha pubblicato 15 libri, tra i quali: Le ventre du python, Editions de l’Aube, 2007; Sortilegi. Racconti africani (con Serge Latouche), Bollati Boringhieri, 2008; Morte agli Italiani!, Infinito edizioni, 2010 (tradotto in francese col titolo Mort aux Italiens!, Editalie, 2012).

Il libro di Enzo Barnabà sarà presentato dallo scrittore Mauro Mirci



Testo tratto da www.infinitoedizioni.it

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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