mercoledì 17 aprile 2013

Giampiero Alfarini scrive una lettera aperta alla redazione di Start news che però non la pubblica

Caro Agostino, premetto che prima di inviarti la lettera in questione, ho chiesto a Startnews di pubblicare essa stessa il pezzo ricevendone una risposta evasiva.

Poichè è mia ferma intenzione chiarire le cose, ti prego di farlo attraverso il tuo blog.
Giampiero Alfarini



LETTERA APERTA ALLA REDAZIONE DI STARTNEWS
Da diversi anni, la scienza medica ha codificato ciò che viene definito come distacco dalla realtà o psicosi.
Essa si manifesta in particolare, attraverso difficoltà di adattamento all’ambiente in cui si vive, allucinazioni e soprattutto incapacità di critica.
E’ quello che sta accadendo alla redazione di startnews.
Abbiamo sopportato –fin ora- con pazienza francescana, la campagna di discredito sul M5S e sul nostro candidato sindaco Agostino Sella, ma adesso ritengo che si sia passato ogni limite di decenza e buon gusto.
Andiamo per ordine.
Nella giornata di ieri, mio padre, Carmelo Alfarini, pubblicava un articolo sul blog di Agostino Sella, ove esterna sue personali riflessioni sulla questione del turismo a Piazza Armerina.
Evidentemente, l’occasione si presentava troppo ghiotta per poter sparare a zero contro il nostro candidato sindaco, colpevole, in qualità di gestore del blog, di aver pubblicato quello scritto e di non aver esercitato l’odiosa pratica della censura come fanno altri organi di informazione.
Pertanto, il sig. Nicola Lo Iacono, verosimilmente giocando sul cognome dell’autore dell’articolo (repetita iuvant Carmelo Alfarini), ha pensato bene di trasformare il medesimo, in una mirata strategia di denigrazione di Piazza armerina, posta in essere da chi si candida ad amministrare la città. 
Nel corpo dell’articolo, il giornalista afferma testualmente: “Lo spunto me lo da il sito del Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina dove ieri è apparso un articolo a firma di Carmelo Alfarini che pur di portare acqua al mulino del suo partito tenta una forzatura della realtà poco credibile per chi vive a Piazza Armerina ma che potrebbe causare grossi danni agli operatori turistici, ai gestori dei locali di intrattenimento e di ristorazione, agli alberghi e a tutti coloro che vivono di turismo”.
Orbene, a prescindere dalla considerazione volutamente tendenziosa e falsa di attribuire a Carmelo Alfarini interessi di natura politica e/o paventare una militanza dello stesso nel M5S (chi conosce mio padre sa che è un berlusconiano impenitente), si descrive una realtà alternativa del turismo piazzese, che non può che essere frutto di allucinazioni e di scarsa capacità di critica.
Apprendiamo infatti, dall’analisi di Nicola Lo Iacono, di una industria del settore fiorente con fatturati da capogiro, di manifestazioni che richiamano migliaia di persone, di sale cinematografiche avveniristiche da far invidia al colosso americano Warner Village, di musei presi d’assalto dai turisti assetati di cultura.
L’operazione di informazione faziosa e politicamente orientata di Startnews, si conclude con il seguente predicozzo: “ Questo non è modo di fare politica cari Agostino Sella e Carmelo Alfarini, perché denigrare la città per raccogliere qualche voto è un’operazione che non ci piace, da vecchia politica e che soprattutto danneggia molte attività turistiche che in questo momento di crisi sono in difficoltà”.
Da tale asserzione, rectius da questo monito, si intuisce il puerile giochetto di giocare sulla identità del cognome per colpire il sottoscritto, dal momento che mio padre non fa politica attiva da 40 anni, non è candidato, non milita nel M5S, si diletta semplicemente a scrivere articoli (condivisibili o meno) sul blog di punta della città.
Probabilmente, al giornalista sfugge (o meglio finge di non sapere) come funziona un blog, una piazza virtuale dove si parla di attualità, politica, sport, arte ecc., senza che per questo, il suo gestore debba essere identificato, o abbia comunanza di intenti con l’autore del “pezzo” giornalistico.
Non si comprende ( lo dico in modo retorico) perché la reprimenda di Nicola Lo Iacono, giunga in piena campagna elettorale e verta su un articolo scritto da mio padre.
Allo stesso modo, alle centinaia di trafiletti pubblicati da altre persone sul blog di Agostino Sella, che descrivono lo stato di incuria dell’asse viario, della indecorosa situazione del verde pubblico, della sporcizia delle strade, Startnews avrebbe dovuto, di volta in volta, attribuire lo status di un disegno di matrice terroristica che mira alla distruzione di Piazza Armerina.
No, cari redattori, si tratta semplicemente di fotografare una realtà che certamente non coincide con la vostra linea editoriale tesa a magnificare a qualunque costo l’operato della amministrazione in carica, ma che è percepita in modo diverso dalla maggioranza dei cittadini.
A proposito Nicola, ma non avevi detto che la vostra testata si sarebbe occupata esclusivamente dei programmi dei candidati a sindaco per farli conoscere alla cittadinanza?
Come mai non sei mai venuto ad una nostra assemblea per raccogliere informazioni in merito?
Come mai scrivete decine di articoli sul M5S e pochissimo degli altri?
Adesso ti/vi lascio con la convinzione che nulla cambierà da parte vostra nel prosieguo di questa campagna elettorale e che su questi argomenti dovremo tornare molto spesso.
Solo di una cosa ti prego, come amico più che da giornalista, se vuoi colpire il M5S attraverso le dichiarazioni di un Alfarini, accertati che siano le mie e non quelle di mio padre che con il M5S non ha nulla a che fare.
SALUTI, GIAMPIERO ALFARINI
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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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