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Alle 8.30 di mattina, l’impresa si presentava all’apparenza semplice, ma dopo avere ripulito l’area della fontana con i decespugliatori, gli attivisti del M5S si sono resi conto di dover svuotare la vasca della fontana, piena di pietrame, di melma e non ultimo di tre pesci gatto vivi – opportunamente messi in salvo – e di dover asportare tutta la terra che ostruiva le grandi pietre di calcare, che dopo anni di incuria e mancata pulizia erano totalmente coperte dalla terra, dalla sporcizia e dalle erbacce. Dopo due ore, la geometria della fontana, arricchita nel frattempo da piantine di fiori e da una pianta grassa e installate all’interno di apposite aiuole di pietra e del cortile interno, appariva in tutta la sua bellezza; all’interno dell’area di quest’ultimo, dove si trova il secondo canale, gli attivisti rinvenivano un vero e proprio buco incustodito che dà sulla fogna: data la pericolosità dello stesso, i 5 stelle hanno provveduto temporaneamente a sbarrarlo con una grata di legno, segnalando la cosa alle autorità competenti.
Nonostante la fatica e la difficoltà dell’operazione di pulizia, il M5S ha trovato una ottima ospitalità nel quartiere, dove due signore si sono prodigate per rifocillare con dei caffè e con dell’acqua i ragazzi che hanno lavorato per 4 ore sotto il sole d’agosto, mentre alcuni abitanti del quartiere hanno evidenziato le grosse problematiche del luogo, come la mancata pulizia dell’area e la mancata sostituzione della ringhiera del ponte che sovrasta la zona, che presenta delle strutture in ferro messe all’occorrenza molti anni fa e mai sostituite con un adeguato guard rail , reso necessario dai numerosi incidenti all’imbocco della galleria, tra cui una macchina che ha sfondato la ringhiera precipitando nell’area sottostante.
Nella speranza che le autorità competenti e le istituzioni locali vogliano sopperire alle mancanze della precedente amministrazione, gli attivisti del M5S hanno offerto un ennesimo servizio alla collettività, ribadendo l’impegno di occuparsi della pulizia di altre aree di interesse storico-artistico e naturalistico abbandonate all’incuria e all’oblio.
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