mercoledì 25 settembre 2013

Il rammarico di Ornella Monasteri: "Io spero e credo che la Città di Piazza Armerina, con questa squadra, possa risorgere".

Ornella Monasteri, ha rassegnato le dimissione con un lettera al sindaco ed al segretario generale molto ricca e piena di passione.
eccone alcuni passi:

..... atteso che in data del 30.07.2013 si è comunicato che in caso di applicazione della pretesa incompatibilità, di cui all’art. 12, commi 1,3 e 4 del D. Lgs. N. 39/2013, avrei rinunciato alla carica di Assessore presso il Comune di Piazza Armerina, optando per il mantenimento degli incarichi affidati dall’ASP di Enna, mi vedo costretta, al fine di evitare l’insorgere di eventuali futuri pregiudizi, vista la posizione professionale ricoperta, a rassegnare le dimissioni dall’incarico di Assessore presso il Comune di Piazza Armerina.



Preme sottolineare che tale scelta risulta estremamente difficile, dolorosa e subita come ingiusta compressione non solo dei propri diritti politici passivi ma anche di quelli della collettività.

Ringrazio il Sig. Sindaco per l’enorme fiducia accordata e i Colleghi tutti della Giunta, per il lavoro condotto insieme e per l’incredibile senso di appartenenza dimostrato al fine del raggiungimento dell’unico comune obiettivo prefissato, il buon governo della Città di Piazza Armerina.

Un grazie anche a tutti coloro che mi hanno generosamente collaborato, durante questa brevissima ma intensa esperienza.

A Voi tutti va il mio augurio di un buon proseguimento dei lavori e, questo augurio va esteso all’intero Consiglio Comunale, ivi compresi quei componenti che hanno, forse, anteposto la letteralità di una norma (pur di interpretazione così controversa da determinare la stessa CIVIT a sospendere il giudizio, che peraltro interessa l’intero territorio Nazionale) agli obiettivi primari e preminenti per il buon governo della Città.
Io spero e credo che la Città di Piazza Armerina, con questa squadra, possa risorgere.

Cordialmente
Ornella Monasteri

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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