lunedì 11 novembre 2013

FILIPPINE: TIFONE #HAIYAN. Appello di Agire per l'emergenza

11 novembre 2013 - Haiyan, il ciclone più potente dell’anno, classificato categoria 5, ha devastato le Flippine.
Secondo il National Disaster Risk Reduction and Management Council (Ndrrmc), sono oltre 4 milioni le persone colpite (996mila famiglie) e 10.000 i morti, quasi tutti concentrati nella provincia di Leyte, in particolare nel capoluogo Tacloban, dove la maggior parte degli edifici è andata distrutta.

Il tifone ha colpito i due terzi del paese. Le autorità filippine stimano che i senza tetto siano centinaia di migliaia e quasi mezzo milione di persone in 37 municipalità siano attualmente sfollate.

Gli operatori umanitari sul campo parlano di un livello di distruzione impressionante, paragonabile a quello del terremoto di Haiti, e di difficoltà a raggiungere le zone più colpite poiché tutte le vie d’accesso sono interrotte. Anche elettricità e linee di comunicazione sono ancora fuori uso.

I sopravvissuti vagano tra le macerie e ci sono lunghe code per poter ricevere una razione di riso e un po’ di acqua potabile. All’aeroporto di Tacloban, anch’esso distrutto, migliaia di persone sperano di essere evacuate con voli umanitari.

Vista la gravità della situazione e l’elevato numero di sfollati, AGIRE e le organizzazioni associate hanno deciso il lancio di un appello di raccolta fondi congiunto per portare soccorso alle popolazioni colpite.

UN’EMERGENZA CHE NON PUO’ ESSERE IGNORATA

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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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