lunedì 24 febbraio 2014

Che fine ha fatto la lotta al randagismo nella nostra città?

Comunicato stampa
Già, viene proprio da chiederselo, soprattutto adesso che tutto tace! Ora che il fenomeno randagismo è nuovamente tornato a livelli d'allarme tutto tace e a questa amministrazione sembra non interessare non solo a che punto eravamo rimasti noi associazione con la precedente amministrazione nigrelli ma nemmeno cosa si potrebbe ancora fare. L'aumento dei randagi a Piazza Armerina nell'ultimo periodo non va sottovalutato poiché piu passa il tempo più aumenta il rischio di gettare al vento i risultati che avevamo raggiunto nella lotta al randagismo, frutto di un impegno che della costanza e forza di volontà ha fatto il suo punto di forza. Occorre perciò riprendere il filo del discorso iniziato con l'amministrazione nigrelli e garantire una continuità alle iniziative messe in capo in quel periodo. Primo fra tutti il servizio di sterilizzazione che ci ha permesso di sterilizzare circa 150 randagi monitorando cosi il numero dei randagi ed incentivarne le adozioni. È perciò necessario ripristinare questo importantissimo strumento, fondamentale nella lotta al randagismo ,perche ad oggi aumentano le segnalazioni di randagi e di cucciolate al seguito. Non ci sono scuse che tengono nemmeno quelle di carattere economico perche il servizio non ha richiesto l'impiego di un grosso capitale tanto piu che le sterilizzazioni sono state eseguite dall asp a costi zero per il comune. Il rischio e' quello di ricadere negli errori del passato, sottovalutare il problema significa l'aumento esponenziale dei randagi in citta e quindi il rischio di aggressioni e problemi di natura igienico sanitaria. Pertanto il servizio va ripreso e come gia proposto a suo tempo potenziato estendendolo anche ai cani padronali ,dando cosi la possibilità a chi ha adottato un randagio di poterlo sterilizzare evitando l'abbandono di cucciolate indesiderate che finirebbero a carico dell'amministrazione. Ci auguriamo dunque una risposta pronta e concreta da parte di questa amministrazione.

UNA ARMERINA
il presidente


Gianluca Messina

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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